Chiesa di Maria Vergine Assunta (Carrù)
La chiesa di Maria Vergine Assunta è la parrocchiale di Carrù, in provincia di Cuneo e diocesi di Mondovì[1]; fa parte dell'unità pastorale di Carrù.
Chiesa di Maria Vergine Assunta | |
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Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Località | Carrù |
Coordinate | 44°28′42.46″N 7°52′46.09″E |
Religione | cattolica |
Titolare | Maria Vergine Assunta |
Diocesi | Mondovì |
Consacrazione | 1774 |
Architetto | Francesco Gallo |
Storia
modificaL'originario luogo di culto di Carrù dedicato alla Beata Vergine Maria sorse nel Duecento, in cui furono spostate le funzioni dall'antica chiesa di San Pietro[2].
Questa struttura venne modificata tra i secoli XVI e XVII; nel Seicento fu condotto un rifacimento su disegno dell'architetto Giovenale Boetto[2].
All'inizio del XVIII secolo si decise di costruire ex novo una nuova chiesa e il progetto venne affidato a Francesco Gallo. La prima pietra fu posta nel 1703; nel 1708 si portò a termine il campanile, mentre la chiesa venne ultimata nel 1744 e consacrata il 21 settembre 1774[2].
Descrizione
modificaEsterno
modificaLa facciata a salienti della chiesa, rivolta a ponente, è suddivisa da una cornice marcapiano in due registri, entrambi scanditi da lesene; quello inferiore, più largo, presenta centralmente il portale d'ingresso e ai lati due nicchie, mentre quello superiore è caratterizzato da una finestra e coronato dal timpano di forma triangolare[1].
Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, la cui cella presenta su ogni lato una monofora a tutto sesto ed è coronata dal tamburo sorreggente la guglia[1].
Interno
modificaL'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano le cappelle laterali introdotte da archi a tutto sesto e le cui pareti sono scandite da lesene sorreggenti la trabeazione sopra cui si imposta la volta; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, chiuso dall'abside quadrata[1].
Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali le pitture raffiguranti l'Ultima Cena, il Trionfo del nome di Maria e Storie della Vergine, eseguite dall'artista di corte Milocco[2], la tela con soggetto lo Sposalizio mistico di Santa Caterina, realizzato nel 1751 da Cristino Martini[2], la pala ritraente la Madonna del Rosario tra i santi, il cui autore è Bartolomeo Guidobono, e una statua lignea della Beata Vergine Maria[2].
Note
modificaVoci correlate
modificaAltri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- Parrocchia di MARIA VERGINE ASSUNTA, su parrocchiemap.it. URL consultato il 3 settembre 2022.