Chiesa di San Bassano (Pizzighettone)
La chiesa di San Bassano[1], nota anche come chiesa di San Bassiano[2] è la parrocchiale di Pizzighettone, in provincia e diocesi di Cremona; fa parte della zona pastorale 2.
Chiesa di San Bassano | |
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Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | Pizzighettone |
Indirizzo | Via Municipio |
Coordinate | 45°11′12.1″N 9°47′00.66″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | San Bassiano |
Diocesi | Cremona |
Stile architettonico | romanico |
Inizio costruzione | XII secolo |
Storia
modificaLa chiesa di Pizzighettone fu fondata nel 1158 da alcuni lodigiani, che erano scappati dalla loro città distrutta dalle truppe milanesi[1][2].
La chiesa venne poi menzionata nel Liber Synodalium del 1385[3].
Nel XV secolo l'edificio fu modificato con la costruzione delle cappelle laterali, la demolizione delle absidi[1] e la realizzazione della facciata[2].
Nel 1525 venne edificata la sacrestia per volontà dell'allora parroco don Gian Giacomo Cipello[1], mentre nel 1533 fu eretto il nuovo campanile[2].
Dalla relazione della visita pastorale del 1599 del vescovo Cesare Speciano s'apprende che la chiesa era a capo d'un vicariato e che a servizio della cura d'anime c'erano l'arciprete, il parroco e dieci canonici[3].
Quando i piemontesi occuparono la zona, la chiesa fu adibita a magazzino militare[1]; in seguito a questo fatto, il parroco don Giovanni Battista Santini decise nel 1733 di riparare l'edificio con l'innalzamento della navata e del livello del pavimento e con la risistemazione delle volte[1].
Nel 1779 i fedeli risultavano essere 1625, scesi a 1158 nel 1786 e saliti a 2328 nel 1808[3].
All'inizio del XIX secolo le cappelle del lato destro furono eliminate e tra il 1820 ed il 1836 l'intera struttura venne sottoposta per volere del parroco don Pietro Ambrogio Mazza a un intervento volto a restituirle l'originario aspetto romanico[1].
Nel 1900 la torre campanaria venne sopraelevata con la realizzazione della cuspide[2]. Nel 1950 il prevosto mons. Luigi Severgnini ricevette dalla Fonderia Crespi di Crema 5 nuove campane, fatte rifondere dallo stato dopo la guerra.
Il 29 settembre 1975 il vicariato di Pizzighettone, che faceva capo a questa chiesa, fu soppresso nell'ottica della riorganizzazione territoriale della diocesi, che portò all'abolizione dei vicariati e alla costituzione delle unità pastorali[3].
Alla fine del Novecento l'edificio venne restaurato diverse volte, come pure è accaduto all'inizio del XXI secolo[1].
Note
modifica- ^ a b c d e f g h Chiesa di San Bassano <Pizzighettone>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 20 febbraio 2020.
- ^ a b c d e La chiesa di San Bassiano, su prolocopizzighettone.it. URL consultato il 20 febbraio 2020.
- ^ a b c d Parrocchia di San Bassiano vescovo, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 20 febbraio 2020.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su chiesa di San Bassano
Collegamenti esterni
modifica- Parrocchia di SAN BASSANO, su parrocchiemap.it. URL consultato il 20 febbraio 2020.
- Chiesa di San Bassano, su LombardiaBeniCulturali, Regione Lombardia.
- Chiesa di San Bassiano, su medioevo.org. URL consultato il 20 febbraio 2020.