Chiesa di San Biagio (Berceto)
La chiesa di San Biagio è un luogo di culto cattolico dalle forme neoromaniche, situato nel centro di Roccaprebalza, frazione di Berceto, in provincia e diocesi di Parma; fa parte della zona pastorale di Berceto-Fornovo-Medesano.
Chiesa di San Biagio | |
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Facciata e lato sud | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Località | Roccaprebalza (Berceto) |
Coordinate | 44°31′27.7″N 9°57′37.2″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | san Biagio |
Diocesi | Parma |
Consacrazione | 1932 |
Stile architettonico | neoromanico |
Inizio costruzione | 1926 |
Completamento | 1932 |
Storia
modificaIl luogo di culto fu costruito originariamente in epoca medievale; la più antica testimonianza della sua esistenza risale al 1230, quando la cappella fu citata nel Capitulum seu Rotulus Decimarum della diocesi di Parma tra le dipendenze della pieve di Berceto.[1]
Nel 1494 fu menzionata per la prima volta la dedicazione della chiesa a san Biagio.[1]
Nel 1865 fu costruita la torre campanaria.[1]
Nel 1926 l'antico luogo di culto, ormai in rovina, fu abbattuto; al suo posto fu costruito un nuovo tempio in stile neoromanico, completato nel 1932 e consacrato solennemente il 22 maggio di quell'anno.[1]
Nel 1951 fu edificata la cappella sinistra del battistero.[1]
Tra il 1970 e il 1980 il luogo di culto fu sottoposto a interventi di ristrutturazione, che riguardarono le coperture e gli interni.[1]
Il 23 dicembre del 2008 un forte terremoto colpì il territorio; tra il 2012 e il 2013 la chiesa fu restaurata e consolidata strutturalmente.[1]
Descrizione
modificaLa chiesa si sviluppa su un impianto a tre navate affiancate da una cappella sul lato sinistro e due all'estremità orientale, con ingresso a ovest e presbiterio absidato a est.[1]
La simmetrica facciata a salienti, in gran parte intonacata, è tripartita da quattro lesene in pietra coronate da capitelli dorici. Nel mezzo del corpo centrale si trova l'ampio portale d'ingresso strombato, sormontato da una lunetta; più in alto è collocata una bifora ad arco a tutto sesto, scandita da una colonnina nel mezzo; in sommità si staglia il frontone triangolare con cornice modanata, al cui interno è posto un piccolo oculo. Nei corpi laterali si aprono due monofore strombate; a coronamento si eleva un frontone triangolare spezzato dal corpo centrale del prospetto.[1]
I fianchi e il retro intonacati sono privi di aperture; al termine del lato sinistro si erge il campanile a base quadrata; la cella campanaria, rivestita in pietra a maglia regolare, si affaccia sulle quattro fronti attraverso ampie monofore ad arco a tutto sesto, delimitate da lesene con capitelli dorici; in sommità si eleva oltre il cornicione modanato una guglia a profilo mistilineo.[1]
All'interno la navata centrale, coperta da una serie di volte a crociera, è separata dalle laterali attraverso alcune arcate ribassate rette da alti pilastri coronati da capitelli dorici; le navatelle si concludono in due cappelle laterali, mentre sulla sinistra si affaccia sull'aula la cappella del battistero.[1]
Il presbiterio, lievemente sopraelevato, è chiuso superiormente da una cupola su pennacchi; l'ambiente accoglie l'altare maggiore marmoreo a mensa, aggiunto nel 1980; sul fondo l'abside è illuminata da due monofore laterali.[1]
Note
modificaVoci correlate
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Collegamenti esterni
modifica- Chiesa di San Biagio, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.