Chiesa di San Giorgio (Albano Sant'Alessandro)
La chiesa di San Giorgio di Albano Sant'Alessandro si trova nel territorio dell'omonimo comune in provincia di Bergamo. Inoltre, è filiale della parrocchiale dei Santi Cornelio e Cipriano.
Chiesa di San Giorgio | |
---|---|
Chiesa di san Giorgio | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | Albano Sant'Alessandro |
Coordinate | 45°41′21.66″N 9°47′00.33″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Diocesi | Bergamo |
Stile architettonico | romanico |
Inizio costruzione | XII secolo |
Storia e Descrizione
modificaSi tratta di un piccolo edificio ecclesiale romanico dall'esterno completamente ricoperto dall'intonaco che ne ha nascosto l'originario aspetto murario.
La costruzione a pianta rettangolare e ad aula unica termina con l'abside semicircolare ben conservata[1].
Di incerta datazione, probabilmente dell'XII secolo[2], si inserisce perfettamente nel panorama architettonico romanico bergamasco.
La chiesa è stata costruita sulla cima della collina omonima in ottima posizione panoramica da cui si può godere la vista della sottostante pianura.
Un'acquasantiera medievale, posta all'interno della chiesa ne testimonia l'uso durante il medioevo. L'acquasantiera, in pietra, ha forma semisferica con incisa una croce[2].
Note
modificaBibliografia
modifica- Hans Erich Kubach. Architettura romanica. Milano, Electa, 1978. ISBN 8843524747.
- Jacques Le Goff. L'uomo medievale. Bari, Laterza, 1999. ISBN 8842041971.
- Gian Maria Labaa. San Tomè in Almenno. Studi, ricerche, interventi per il restauro di una chiesa romanica. Bergamo, Lubrina, 2005. ISBN 887766312X.
- Lorenzo Moris, Alessandro Pellegrini, Sulle tracce del romanico in provincia di Bergamo, Bergamo, 2003, p. 168.
- Raffaella Poggiani Keller, Filli Rossi, Jim Bishop. Carta archeologica della Lombardia: carta archeologica del territorio di Bergamo. Modena, Panini, 1992. ISBN 8876862102.
- Carlo Tosco. Architetti e committenti nel romanico lombardo. Roma, Viella, 1997. ISBN 8885669549.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Antenna Europea del Romanico, su antennaeuropeadelromanico.it. URL consultato il 30 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2019).