Chiesa di San Michele (Cordova)
La chiesa di San Michele è una chiesa cattolica di rito romano, situata nella città di Cordova, nella regione meridionale spagnola dell'Andalusia. Eretta nel XIII secolo,[1] costituisce una delle dodici chiese costruite nella città per volere del re Ferdinando III di Castiglia, dopo che ebbe cacciato dal luogo i Mori, . È stata dichiarata monumento di interesse nazionale nel 1931.
Chiesa di San Michele | |
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Facciata della chiesa | |
Stato | Spagna |
Comunità autonoma | Andalusia |
Località | Cordova |
Coordinate | 37°53′09.4″N 4°46′45.71″W |
Religione | Cattolica |
Titolare | San Michele Arcangelo |
Diocesi | Cordova |
Stile architettonico | Romanico, gotico |
Descrizione
modificaLa chiesa è un esempio di transizione dall'architettura romanica a quella gotica, sebbene gli interni siano stati largamente rimaneggiati in stile barocco nel 1749.[1]
Esterni
modificaEsternamente, si presenta con una facciata aperta da un rosone e un portale in stile gotico.[1] Un'entrata laterale è caratterizzata da un arco a ferro di cavallo in stile mudéjar[1], forse risalente al periodo del califfato.
Interni
modificaInternamente, la chiesa è una pianta quasi squadrata, con una navata centrale e due laterali, delle absidi poligonali e un soffitto a cassettoni; è priva di transetto.
L'altare maggiore, in marmo, è stato realizzato nel XVIII secolo, e ospita un retablo del 1701 attribuito allo scultore Juan Cano[1].
La capella che ospita il battistero, in stile gotico-mudéjar, è sormontata da una cupola la cui sezione è a forma di decagono.[1]
Note
modificaBibliografia
modifica- Alessandro Cruciani e Piero Lucca, Cordova, in GUIDA D'EUROPA, Spagna Portogallo, Milano, Touring Club Italiano, 1975.
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