Chiesa di San Pietro Apostolo (Parma, Baganzola)
La chiesa di San Pietro Apostolo è un luogo di culto cattolico dalle forme neoclassiche, situato in strada Chiesa di Baganzola 15 a Baganzola, frazione di Parma, in provincia e diocesi di Parma; fa parte della zona pastorale di Parma Baganzola-San Pancrazio.
Chiesa di Pietro Apostolo | |
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Facciata | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Località | Baganzola (Parma) |
Indirizzo | strada Chiesa di Baganzola 15 |
Coordinate | 44°51′19″N 10°18′22.2″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | san Pietro Apostolo |
Diocesi | Parma |
Stile architettonico | neoclassico |
Inizio costruzione | entro il XII secolo |
Completamento | inizi del XX secolo |
Storia
modificaL'originario luogo di culto a servizio del borgo di Baganzola fu costruito in epoca medievale, ma nel 1180 fu distrutto, insieme al villaggio, dalla furia delle acque del vicino torrente Parma durante una rovinosa alluvione; il tempio fu completamente riedificato in stile romanico su un impianto a navata unica, priva di abside, sviluppata su un insolito orientamento nord-sud.[1][2]
Nel 1230 la Capelle S. Petri de Bazanzola fu citata nel Capitulum seu Rotulus Decimarum della diocesi di Parma tra le dipendenze della pieve di Castelnovo.[1][2]
Nella prima metà del XV secolo, conseguentemente all'aumento degli abitanti del villaggio, il luogo di culto medievale fu profondamente modificato, ruotando di 90° l'orientamento della navata e ampliando l'intera struttura.[1][2]
Nel 1564 la chiesa fu elevata a sede parrocchiale autonoma e nel 1685 fu eretta al rango di arcipretura onoraria.[1]
Nel 1881 il luogo di culto fu sottoposto a lavori di restauro.[2]
Nel 1911 la chiesa fu parzialmente ristrutturata su progetto dell'ingegner Massimo Maffei, con la costruzione dell'abside, di due cappelle sul lato destro e di una su quello sinistro, in adiacenza alla facciata, e con la sopraelevazione del duecentesco campanile in stile neoromanico.[1][2]
Nel 1933 l'edificio fu interamente restaurato, rimuovendo anche le lapidi presenti all'interno e all'esterno.[2]
Tra il 1966 e il 1971 gli altari laterali furono rimossi e l'antico altare maggiore in muratura fu sostituito con uno a mensa in legno.[2]
Tra il 1994 e il 1998 la chiesa fu nuovamente ristrutturata, col rifacimento delle pavimentazioni, la realizzazione degli impianti e la decorazione dell'abside.[2]
Descrizione
modificaLa chiesa si sviluppa su un impianto a tre navate affiancate sul fondo da due cappelle sul lato destro e una su quello sinistro, con ingresso a ovest e presbiterio absidato a est.[2]
La simmetrica facciata a salienti, interamente intonacata, è scandita orizzontalmente in due parti da un cornicione modanato in aggetto. Inferiormente lo spazio è tripartito da quattro lesene coronate da sottili capitelli dorici; al centro è collocato, tra due specchiature con angoli arrotondati, l'ampio portale d'ingresso principale, delimitato da due piedritti scanalati e sormontato da un frontone triangolare in aggetto; ai lati si trovano, all'interno di specchiature, i più piccoli portali d'accesso secondari, affiancati da piedritti scanalati e coronati da frontoni circolari; più in alto si aprono due oculi circolari con cornici spezzate. Superiormente lo spazio centrale è scandito da quattro lesene con capitelli ionici; nel mezzo è collocato un ampio finestrone ad arco a tutto sesto, con cornice scanalata, mentre i lati sono decorati con specchiature; alle estremità gli spioventi si concludono in due pilastrini coronati da piccoli pinnacoli piramidali. A coronamento si staglia un grande frontone triangolare con cornice modanata in aggetto; al centro è collocato un medaglione circolare raffigurante San Pietro Apostolo.[2]
Dai fianchi intonacati della navata centrale, illuminati da una serie di bifore in sommità, aggettano i volumi più bassi delle navatelle. Al termine del lato sinistro si eleva il campanile; la metà inferiore della torre, risalente al XIII secolo, è rivestita in pietre di fiume e mattoni disposti a maglia irregolare; nella parte superiore in laterizio, sopraelevata nel 1911, è collocata la cella campanaria, che si affaccia sulle quattro fronti attraverso ampie bifore ad arco a tutto sesto, scandite da colonnine in arenaria.[2]
All'interno la navata centrale, coperta da una volta a botte lunettata decorata con affreschi, è separata dalle laterali, chiuse superiormente da volte a crociera dipinte, attraverso una serie di arcate a tutto sesto, rette da massicci pilastri decorati con lesene doriche.[2]
Il presbiterio, lievemente sopraelevato, è preceduto dall'arco trionfale a tutto sesto, retto da pilastri; l'ambiente, coperto da una volta a crociera, accoglie l'altare maggiore ligneo a mensa, decorato con la raffigurazione della Cena in Emmaus; l'abside, chiusa superiormente dal catino a semicupola, è ornata sul fondo, tra due monofore ad arco a tutto sesto, con un grande dipinto murario rappresentante Cristo risorto tra i santi Pietro e Paolo, eseguito tra il 1994 e il 1998.[2]
La chiesa conserva alcune opere di pregio, tra cui un dipinto tardo-seicentesco rappresentante Cristo consegna le chiavi a san Pietro, un olio raffigurante San Pietro Apostolo pentito, realizzato nel 1840 da Stefano Ferretti su commissione della duchessa di Parma Maria Luigia, un'ancona settecentesca e due statuette lignee cinquecentesche, rappresentanti San Pietro e San Paolo.[1][3]
Note
modificaBibliografia
modifica- Giuseppe Cirillo, Giovanni Godi, Guida artistica del Parmense, I volume, Parma, Artegrafica Silva, 1986.
- Italo Dall'Aglio, La Diocesi di Parma, I Volume, Parma, Scuola Tipografica Benedettina, 1966.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa parrocchiale di San Pietro
Collegamenti esterni
modifica- Chiesa di San Pietro Apostolo, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.