Choerodon monostigma
Choerodon monostigma Ogilby, 1910 è un pesce d'acqua salata appartenente alla famiglia Labridae[2].
| Choerodon monostigma | |
|---|---|
 | |
| Stato di conservazione | |
 Rischio minimo[1] | |
| Classificazione scientifica | |
| Dominio | Eukaryota |
| Regno | Animalia |
| Sottoregno | Eumetazoa |
| Phylum | Chordata |
| Subphylum | Vertebrata |
| Superclasse | Gnathostomata |
| Classe | Actinopterygii |
| Ordine | Perciformes |
| Sottordine | Labroidei |
| Famiglia | Labridae |
| Genere | Choerodon |
| Specie | C. monostigma |
| Nomenclatura binomiale | |
| Choerodon monostigma Ogilby, 1910 | |
Distribuzione e habitat
modificaProviene dall'Australia e dalla Nuova Guinea, nell'oceano Pacifico[3]. Nuota a profondità che variano dai 10 ai 50 m, di solito ricche di vegetazione e con substrato sabbioso[1].
Descrizione
modificaPresenta un corpo compresso lateralmente, alto e non particolarmente allungato; il profilo della testa non è affatto appuntito. La pinna dorsale e la pinna anale sono basse e lunghe e la prima presenta un ocello nero; mentre la pinna caudale non è biforcuta. Raggiunge la lunghezza massima di 25 cm[3].
La sua livrea non è particolarmente appariscente: il corpo è di un marrone molto pallido con qualche fascia leggermente più scura sui fianchi, e con il ventre più chiaro, mentre le pinne sono grigie. Sulla testa e sulle pinne possono apparire delle striature blu e delle zone screziate di arancione[4].
Biologia
modificaComportamento
modificaÈ una specie prevalentemente solitaria[3].
Riproduzione
modificaÈ oviparo e la fecondazione è esterna; non ci sono cure nei confronti delle uova[5].
Conservazione
modificaQuesta specie viene classificata come "a rischio minimo" (LC) dalla lista rossa IUCN perché non è minacciata da particolari pericoli ed è diffusa in alcune aree marine protette[1].
Note
modifica- ^ a b c (EN) Cabanban, A, Choerodon monostigma, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) Choerodon monostigma, in WoRMS (World Register of Marine Species).
- ^ a b c (EN) C. monostgma, su FishBase. URL consultato il 30 novembre 2013.
- ^ C. monostigma, su fishbase.org. URL consultato il 30 novembre 2013.
- ^ C. monostigma, riproduzione, su fishbase.org. URL consultato il 30 novembre 2013.
Altri progetti
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