Cigno (araldica)
figura araldica
In araldica il cigno simboleggia la vecchiaia gloriosa e rispettata, felice navigazione e, soprattutto, buon augurio. I cigni nello scudo sono alle volte accollati, cioè con una o più corone passate nel collo.[1]
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Cigno nuotante (Joutseno, Finlandia)
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Cigno nuotante (Gulbene, Lettonia)
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Cigno sorante (Miory, Bielorussia)
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Cigno d'argento, imbeccato e piotato d'oro (Merenschwand, Svizzera)
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Cigno accollato da una corona d'oro
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Cigni volanti verso il basso con le ali spiegate (Schönwalde-Glien, Germania)
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Cigno d'argento, imbeccato e piotato d’oro (Meleti, LO)
Quando è rappresentato nel suo nido e contemporaneamente natante sull'acqua assume il nome di alcione. L'alcione simboleggia dolcezza, unione matrimoniale e tranquillità.
Note
modificaBibliografia
modifica- Marc'Antonio Ginanni, L'Arte del blasone dichiarata per alfabeto, Venezia, Guglielmo Zerletti, 1756, p. 55.
- Luigi Volpicella, Dizionario del linguaggio araldico italiano, a cura di Girolamo Marcello del Majno, presentazioni di Luigi Michelini di San Martino et al., disegni dell'autore, Udine, Paolo Gaspari, 2008 [concluso negli anni 1940], p. 94, ISBN 88-7541-123-9, SBN MIL0767647.
Voci correlate
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