Cladonia firma
Cladonia firma (Nyl.) Nyl. (1861), è una specie di lichene appartenente al genere Cladonia, dell'ordine Lecanorales.
Cladonia firma | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Fungi |
Divisione | Ascomycota |
Classe | Lecanoromycetes |
Ordine | Lecanorales |
Famiglia | Cladoniaceae |
Genere | Cladonia |
Specie | C. firma |
Nomenclatura binomiale | |
Cladonia firma (Nyl.) Nyl., 1861 | |
Sinonimi | |
Cladonia foliacea v. firma (Nyl.) Vain. |
Il nome proprio deriva dall'aggettivo latino firmus,a,um, che significa solido, resistente, vigoroso, robusto.
Caratteristiche fisiche
modificaIl sistema di riproduzione è principalmente sessuale. Il fotobionte è principalmente un'alga verde delle Trentepohlia,[1] di preferenza una Trebouxia.[2]
Habitat
modificaQuesta specie si adatta soprattutto a climi di tipo temperato. Rinvenuta su suoli minerali ricchi di humus in spazi aperti e soleggiati in compagnia di piante grasse. Predilige un pH del substrato da molto acido a valori intermedi fra molto acido e subneutro puro. Il bisogno di umidità è mesofitico.[1]
Località di ritrovamento
modificaLa specie è stata rinvenuta nelle seguenti località:
- Germania (Renania-Palatinato);
- Spagna (Castiglia e León);
- Grecia (Creta);
- Cina (Guizhou, Shaanxi);
- Austria, Gran Bretagna, Isole Azzorre, Isole Canarie, Madera, Marocco, Mongolia, Portogallo, Spagna, Tunisia,
In Italia questa specie di Cladonia è estremamente rara:
- Trentino-Alto Adige, estremamente rara nelle valli, assente altrove
- Val d'Aosta, non è stata rinvenuta
- Piemonte, non è stata rinvenuta
- Lombardia, non è stata rinvenuta
- Veneto, non è stata rinvenuta
- Friuli, non è stata rinvenuta
- Emilia-Romagna, estremamente rara lungo il versante appenninico, assente altrove
- Liguria, abbastanza comune lungo le zone litoranee e lungo l'arco orientale, rara altrove
- Toscana, comune lungo le zone litorali e nelle province di Pisa e Lucca, poco comune altrove
- Umbria, non è stata rinvenuta
- Marche, non è stata rinvenuta
- Lazio, comune lungo le zone litorali e nelle provincia di Roma, poco comune altrove
- Abruzzi, non è stata rinvenuta
- Molise, non è stata rinvenuta
- Campania, non è stata rinvenuta
- Puglia, non è stata rinvenuta
- Basilicata, non è stata rinvenuta
- Calabria, non è stata rinvenuta
- Sicilia, abbastanza comune nella parte settentrionale, da piuttosto rara ad estremamente rara altrove
- Sardegna, da comune lungo il litorale occidentale, poco comune nelle zone interne e abbastanza rara sul versante orientale.[1]
Tassonomia
modificaQuesta specie è di incerta attribuzione per quanto concerne la sezione di appartenenza;[3] a tutto il 2008 non sono state identificate forme, sottospecie o varietà:
Note
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cladonia firma
- Wikispecies contiene informazioni su Cladonia firma
Collegamenti esterni
modifica- Index Fungorum URL consultato il 10 giugno 2009, su indexfungorum.org.
- sito dell'ITALIC, database dei licheni italiani URL consultato il 12 giugno 2009 [collegamento interrotto], su dbiodbs.univ.trieste.it.
- database dei licheni del Wisconsin URL consultato il 5 giugno 2009, su botany.wisc.edu (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- Funet - Sito tassonomico finlandese URL consultato il 14 giugno 2009, su funet.fi.
- Lista dei licheni dell'Islanda URL consultato il 9 giugno 2009, su floraislands.is. URL consultato il 14 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2008).
- Lista dei licheni norvegesi dell'Università di Oslo URL consultato il 3 giugno 2009, su toyen.uio.no. URL consultato il 18 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2007).
- Lista dei licheni australiani dell'ABRS URL consultato il 11 giugno 2009, su anbg.gov.au. URL consultato il 3 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2009).
- Licheni del New York Botanical Garden URL consultato il 11 giugno 2009, su nybg.org.
- Liste di licheni di tutto il mondo, sito tedesco URL consultato il 2 giugno 2009, su biologie.uni-hamburg.de. URL consultato il 14 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2008).
- Specie di Cladonia su Wikispecies URL consultato il 7 giugno 2009, su species.wikimedia.org.