Classe Al-Ofouq
Le navi della classe Al-Ofouq sono una serie di OPV in servizio presso la marina omanita. Queste unità sono capaci di operare in missioni di intensità bassa, di contrasto alla pirateria e alle attività illecite, e di sorveglianza della ZEE[N 3].
Classe Al-Ofouq | |
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Il pattugliatore Al-Seeb durante le esercitazioni congiunte indo-omanite NASEEM-AL-BAHR (22-27 gennaio 2016) | |
Descrizione generale | |
Tipo | OPV |
Numero unità | 4 |
In servizio con | Al-Bahriyya al-Malikiyya al-‘Umāniyya |
Cantiere | Singapore Technologies Marine Ltd., Singapore |
Varo | 2014 |
Entrata in servizio | 2015 |
Caratteristiche generali | |
Stazza lorda | 1.250 tsl |
Lunghezza | 75 m |
Larghezza | 10,8 m |
Pescaggio | 3,3 m |
Propulsione | CODELOD Due motori diesel MTU 20V 8000 M91 2 assi |
Velocità | 25 nodi (46,3 km/h) |
Autonomia | 3.000 mn a 16 nodi |
Equipaggio | 60 (oltre a sei delle forze speciali) |
Equipaggiamento | |
Sensori di bordo |
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Armamento | |
Armamento |
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Mezzi aerei | 1 elicottero Westland SuperLynx Mk.120 |
dati tratti da Il potenziamento della marina omanita[1][N 2] | |
voci di navi presenti su Wikipedia |
Storia
modificaNel piano di ammodernamento e ampliamento della flotta omanita, che prevedeva la consegna di 10 nuove navi tra il 2013 e il 2016, fu prevista la sostituzione delle motomissilistiche classe Dhofar con una nuova classe di 4 OPV, designata Al-Ofouq. Fu emessa una gara internazionale che nell’aprile 2012 venne aggiudicata dal cantiere navale Singapore Technologies Marine Ltd. (ST Marine) di Singapore.[2] Il progetto delle nuove unità fu presentato alla locale decima edizione dell’International Maritime Defence Exibition (IMDEX 2015), derivato dai più piccoli pattugliatori Classe Fearless realizzati per la marina militare di Singapore.[2]
Caratteristiche tecniche
modificaSi tratta di unità con un dislocamento a pieno carico di 1.250 tonnellate (1.100 standard),[2] lunghe 70 m, larghe 10,8 m, e caratterizzate da una architettura stealth.[2] L'apparato propulsivo e di tipo CODELOD è costituito da due motori diesel MTU 20V 8000 M91.[2] La velocità massima raggiungibile è pari a 25 nodi, quella di crociera 16.
L'armamento installato è costituito da un singolo cannone Oto Melara Super Rapido cal.76/62 mm,[3] 2 cannoni CIWS a controllo remoto MSI-Defence Systems DS-30M cal.30/40 mm, 2 mitragliatrici FN MAG cal.7,62 mm, due sistemi di protezione omnidirezionali con capacità antisiluro Lacroix Defence SYLENA, e un elicottero antisommergibile Westland SuperLynx Mk.120[N 4] o utility NHIndustries NH90.[3]
Il ponte di volo, senza hangar, posto nell’estrema parte poppiera, consente di operare con un elicottero antisommergibile Westland SuperLynx Mk.120, oppure con un UAV (Unmanned Air Vehicle)[3]. La dotazione di bordo comprende due RHIB da 6,25 m, contenuti in due recessi mascherati, posti a centro nave su entrambi i lati.
La dotazione elettronica, installata in un albero integrato modulare (IMM),[N 5] comprende un sistema di combattimento Thales TACTICOS,[3] un radar bidimensionale multibanda di sorveglianza, ricerca aeronavale Thales Variant Lightweight,[N 6] un sistema di tracciamento elettro-ottico e telemetro laser Thales STIR 1.2 EO Mk.2,[3] un sistema di guerra elettronica (ESM) Thales Vigile 400, e un sistema di navigazione Raytheon IBNS.[3]
Impiego operativo
modificaLe quattro unità operative sono suddivise tra la base navale Said Bin Sultan sita ad Al Seeb, belle vicinanze della capitale Mascate,[4] e la nuova base navale Sultan Qaboos sita a Mirbat, nel sud-ovest del paese.[5]
Unità
modificaN° | Nome | Cantiere | Impostazione | Varo | Ingresso in servizio | Intitolazione |
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Z10 | Al-Seeb | ST Marine, Singapore | 28 marzo 2013 | 29 gennaio 2014 | 31 marzo 2015[6] | Seeb |
Z21 | Al-Shinas | ST Marine, Singapore | 5 settembre 2013 | 17 giugno 2014 | 10 settembre 2015 | Shinas |
Z22 | Sadh | ST Marine, Singapore | 6 gennaio 2014 | 17 settembre 2014 | 7 gennaio 2016[7] | Saadha |
Z23 | Khassab | ST Marine, Singapore | 15 giugno 2014 | 24 giugno 2016[8] | 2 agosto 2016 | Khasab |
Note
modificaAnnotazioni
modifica- ^ Che significa Integrated Bridge and Navigation Systems.
- ^ I dati dell'armamento e dell'elettronica sono riferiti all'entrata in servizio.
- ^ Che si estende per oltre 500.000 km².
- ^ Il cui personale di volo è fornito dall'aeronautica militare omanita.
- ^ Sigla che significa Integrated Mast Module.
- ^ Il radar Thales Variant Lightweight può scoprire bersagli di superficie alla distanza di 70 km, ed aerei fino a 120 km.
Fonti
modifica- ^ Gambelli 2017, p. 52.
- ^ a b c d e Gambelli 2017, p. 58.
- ^ a b c d e f Gambelli 2017, p. 59.
- ^ Gambelli 2017, p.53.
- ^ Gambelli 2017, p. 54.
- ^ (EN) AL SEEB corvettes (2015-2016), su navypedia.org. URL consultato il 19 luglio 2021.
- ^ (EN) ST Marine Celebrates the Interim Delivery for the Fourth Patrol Vessel RNOV Khassab, su defense-aerospace.com. URL consultato il 19 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2021).
- ^ (EN) Oman receives final Al-Ofouq patrol vessel from ST Marine, su navaltoday.com. URL consultato il 19 luglio 2021.
Bibliografia
modificaPubblicazioni
modifica- Jani Gambelli, Il potenziamento della marina omanita, in Panorama Difesa, n. 369, Firenze, Ed AI, dicembre 2017, pp. 52-61.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Classe Al-Ofouq
Collegamenti esterni
modifica- (EN) FEARLESS Variants
- (EN) Al-Ofouq Class Patrol Vessels, su naval-technology.com.