Cloro-perfluoropolietere carbossilato
Con il nome cloro-perfluoropolietere carbossilato Cl-PFPE-CA si intende di fatto una miscela multi-componente di isomeri della sostanza perfluoroalchilica (PFAS) in figura[2][3] in cui n può essere compreso fra 0 e 2 e m fra 1 e 4. Inoltre il terminale cloro-esafluoro-propilico può avere a sua volta due isomeri CF3-CFCl-CF2-O- e Cl-CF2-CF(CF3)-O-. Congeneri di questi composti, di origine antropogenica, sono stati correlati con le attività degli stabilimenti Solvay in New Jersey (USA) e Spinetta Marengo[4][5]. L'EFSA ha effettuato una valutazione del rischio.[6]
Cloro-perfluoropolietere carbossilato | |
---|---|
Nomi alternativi | |
Cl-PFPFECA ADV 7800 | |
Caratteristiche generali | |
Numero CAS | |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
Note
modifica- ^ https://echa.europa.eu/substance-information/-/substanceinfo/100.207.408
- ^ https://science.sciencemag.org/content/368/6495/1103.full
- ^ https://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/reach/relazionefinalestudiopfas.pdf
- ^ https://www.medicinademocratica.org/wp/wp-content/uploads/2021/01/240-241.pdf
- ^ Ambientalisti ancora contro Solvay: "Nelle falde altra sostanza pericolosa, come negli Usa", su RadioGold.it, 7 maggio 2021. URL consultato l'11 dicembre 2022.
- ^ EFSA Panel on food contact materials, enzymes, flavourings and processing aids (CEF), Scientific Opinion on the safety evaluation of the substance perfluoro acetic acid, α‐substituted with the copolymer of perfluoro‐1, 2‐propylene glycol and perfluoro‐1, 1‐ethylene glycol, terminated with chlorohexafluoropropyloxy groups, CAS No. 329238–24‐6 for use in food contact materials, in EFSA Journal, vol. 8, n. 2, 2010-02, DOI:10.2903/j.efsa.2010.1519. URL consultato l'11 dicembre 2022.