Collegio elettorale di Tempio Pausania (Regno di Sardegna)

circoscrizione elettorale del Regno di Sardegna

Il collegio elettorale di Tempio Pausania è stato un collegio elettorale uninominale del Regno di Sardegna.

Tempio Pausania
collegio elettorale
Altri nomiTempio
StatoRegno di Sardegna (bandiera) Regno di Sardegna
CapoluogoTempio Pausania
Elezioni perCamera dei deputati
ElettiDeputati
Tipologiauninominale

Fu istituito con il Regio editto del 17 marzo 1848[1].

Nel 1856 ci fu una riforma dei collegi elettorali insulari del regno di Sardegna. Il collegio mantenne la denominazione. Era costituito dai mandamenti di Tempio, Calangianus, Aggius, Terranova e La Maddalena[2].

In seguito alla riforma del 1859 il collegio comprendeva i territori di Tempio, Maddalena, Calangianus e Aggius[3].

Con l'unità d'Italia il collegio confluì nel collegio di Ozieri [4].

Nel 1891, in seguito alla riforma che stabilì complessivamente 508 collegi elettorali il collegio fu nuovamente istituito[5].

Dati elettorali

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Nel collegio si svolsero votazioni per le sette legislature del Regno di Sardegna[4].

I legislatura

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Le votazioni si svolsero in 222 collegi uninominali a doppio turno. Come previsto dal decreto n. 680 del 17 marzo 1848, era eletto al primo turno il candidato che «riunisce in suo favore più del terzo dei voti del total numero dei membri componenti il collegio e più della metà dei suffragi dati dai votanti presenti all'adunanza» (art. 92). Se nessun candidato era eletto, al ballottaggio tra i due candidati con più voti era eletto chi otteneva il maggior numero di voti (art. 93) o, in caso di ugual numero di voti, il maggiore d'età (art. 94).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
17 aprile 1848
Voti%
Giovanni Siotto Pintor13978,53
Tommaso Muzzetto3821,47
Iscritti236100,00
↳ Votanti (% su iscritti)18477,97
 ↳ Voti validi (% su votanti)17796,20
 ↳ Schede non valide (% su votanti)73,80
↳ Astenuti (% su iscritti)5222,03

Il 22 maggio 1848 furono sorteggiati i collegi di rappresentanza per i deputati che erano stati eletti in più collegi. L'onorevole Siotto Pinto rimase deputato per il collegio di Nuoro II[4][6] Il collegio fu riconvocato.

Elezione suppletiva
PartitoCandidatoRisultati
26 giugno 1848
Voti%
Pietro Pes11491,94
Camillo Benso108,06
Iscritti236100,00
↳ Votanti (% su iscritti)13155,51
 ↳ Voti validi (% su votanti)12494,66
 ↳ Schede non valide (% su votanti)75,34
↳ Astenuti (% su iscritti)10544,49

II legislatura

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Le votazioni si svolsero in 222 collegi uninominali a doppio turno con la stessa normativa precedente (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti).

Mancano i verbali. Le elezioni si svolsero il 15 gennaio 1849 e fu confermato l'onorevole Pietro Pes. La Camera, nella tornata del 5 febbraio 1849, deliberò una inchiesta per appurare l'esistenza di molte irregolarità denunziate da una protesta. I risultati dell’inchiesta non furono poi comunicati alla Camera"[4].

III legislatura

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Le votazioni si svolsero in 204 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1848 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
22 luglio 1849
Voti%
Pier Dionigi Pinelli3986,67
Bernardino Falqui Pes613,33
Iscritti143100,00
↳ Votanti (% su iscritti)5437,76
 ↳ Voti validi (% su votanti)4583,33
 ↳ Schede non valide (% su votanti)916,67
↳ Astenuti (% su iscritti)8962,24

L'elezione fu annullata il 7 agosto 1849 perché l'onorevole Pinelli era stato proclamato eletto direttamente alla 1ª votazione senza che avesse ottenuto il terzo degli elettori inscritti, come previsto dalla legge[4]. Il collegio fu riconvocato.

Elezione suppletiva
PartitoCandidatoPrimo turno
16 settembre 1849
Ballottaggio
17 settembre 1849
Voti%Voti%
Girolamo Bartolomei3541,185652,83
Niccolò Ferracciu5058,825047,17
Iscritti265100,00265100,00
↳ Votanti (% su iscritti)10640,0010740,38
 ↳ Voti validi (% su votanti)8580,1910699,07
 ↳ Schede non valide (% su votanti)2119,8110,93
↳ Astenuti (% su iscritti)15960,0015859,62

Nella tornata del 1° ottobre 1849 la Camera sospese la convalidazione dell'elezione perché l'eletto era compreso nella categoria dei deputati impiegati per i quali dovevasi eseguire l'accertamento del numero[4]. Non seguì altra elezione.

IV legislatura

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Le votazioni si svolsero in 204 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1848 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti).

Elezioni generali
PartitoCandidatoPrimo turno
13 dicembre 1849
Ballottaggio
14 dicembre 1849
Voti%Voti%
Girolamo Bartolomei8160,009797,00
Niccolò Ferracciu5440,0033,00
Iscritti265100,00265100,00
↳ Votanti (% su iscritti)14353,9610138,11
 ↳ Voti validi (% su votanti)13594,4110099,01
 ↳ Schede non valide (% su votanti)85,5910,99
↳ Astenuti (% su iscritti)12246,0416461,89

L'onorevole Bartolomei si dimise il 15 dicembre 1851[4]. Il collegio fu riconvocato.

Elezione suppletiva
PartitoCandidatoPrimo turno
11 gennaio 1852
Ballottaggio
12 gennaio 1852
Voti%Voti%
Gustavo Benso di Cavour9577,2410484,55
Francesco Sulis2822,761915,45
Iscritti305100,00305100,00
↳ Votanti (% su iscritti)14246,5612540,98
 ↳ Voti validi (% su votanti)12386,6212398,40
 ↳ Schede non valide (% su votanti)1913,3821,60
↳ Astenuti (% su iscritti)16353,4418059,02

V legislatura

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Le votazioni si svolsero in 204 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1848 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti).

Elezioni generali
PartitoCandidatoPrimo turno
8 dicembre 1853
Ballottaggio
9 dicembre 1853
Voti%Voti%
Niccolò Ferracciu6650,777351,41
Gustavo Benso di Cavour6449,236948,59
Iscritti268100,00268100,00
↳ Votanti (% su iscritti)13148,8814252,99
 ↳ Voti validi (% su votanti)13099,24142100,00
 ↳ Schede non valide (% su votanti)10,7600,00
↳ Astenuti (% su iscritti)13751,1212647,01

VI legislatura

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Le votazioni si svolsero in 204 collegi uninominali a doppio turno dopo la modifica dei collegi della Sardegna nel 1856; venne applicata la normativa del 1848 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
15 novembre 1857
Voti%
Gustavo Benso di Cavour36088,89
Gaetano Bonelli4511,11
Iscritti917100,00
↳ Votanti (% su iscritti)41144,82
 ↳ Voti validi (% su votanti)40598,54
 ↳ Schede non valide (% su votanti)61,46
↳ Astenuti (% su iscritti)50655,18

VII legislatura

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Le votazioni si svolsero in 387 collegi uninominali a doppio turno. Come previsto dalla legge elettorale del 20 novembre 1859, era eletto al primo turno il candidato che «riunisce in suo favore più del terzo dei voti del total numero dei membri componenti il collegio e più della metà dei suffragi dati dai votanti presenti all'adunanza» (art. 91). Se nessun candidato era eletto, al ballottaggio tra i due candidati con più voti era eletto chi otteneva il maggior numero di voti (art. 92) o, in caso di ugual numero di voti, il maggiore d'età (art. 93).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
25 marzo 1860
Voti%
Gustavo Benso di Cavour30182,02
Niccolò Ferracciu6617,98
Iscritti737100,00
↳ Votanti (% su iscritti)37250,47
 ↳ Voti validi (% su votanti)36798,66
 ↳ Schede non valide (% su votanti)51,34
↳ Astenuti (% su iscritti)36549,53

L'onorevole Benso di Cavour il 14 aprile 1860 optò per il collegio di Santhià[4]. Il collegio fu riconvocato.

Elezione supletiva
PartitoCandidatoPrimo turno
6 maggio 1860
Ballottaggio
10 maggio 1860
Voti%Voti%
Domenico Berti11550,2220557,91
Bernardino Dadea11449,7814942,09
Iscritti736100,00736100,00
↳ Votanti (% su iscritti)33245,1135748,51
 ↳ Voti validi (% su votanti)22968,9835499,16
 ↳ Schede non valide (% su votanti)10331,0230,84
↳ Astenuti (% su iscritti)40454,8937951,49

"Nella tornata del 23 maggio 1360 i relatore della elezione propose una inchiesta per appurare fatti di pressione esercitata dalle autorità civili ed ecclesiastiche, denunziati da proteste. La Camera invece convalidò l'elezione. — La Sezione di Angius non prese parte alla 1ª votazione perché nessun elettore si presentò alla sala elettorale. Si costituì poi e procedette nelle operazioni nella seconda votazione"[4].

  1. ^ Editto 1848.
  2. ^ Legge 1409
  3. ^ Legge 3778.
  4. ^ a b c d e f g h i Storia dei...
  5. ^ Decreto 14 giugno 1891, n. 280, in Gazzetta Ufficiale del Regno, 18 giugno 1891. URL consultato il 10 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).
  6. ^ Parlamento subalpino - Atti parlamentari, 1848, p. 53.

Bibliografia

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Voci correlate

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