Congregazione della Madre di Dio
La Congregazione della Madre di Dio (in francese Congrégation de la Mère de Dieu) è un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla C.M.D.[1]
Storia
modificaLe origini della congregazione risalgono all'orfanotrofio aperto nel 1648 presso la chiesa di San Sulpizio a Parigi da Jean-Jacques Olier con l'aiuto di Madeleine Leschassier.[2]
Verso il 1804 la gestione dell'opera fu affidata a Marguerite Lézeau, ritenuta la seconda fondatrice della congregazione: la Lézeau ottenne che sua comunità fosse dichiarata congregazione ospedaliera, la facoltà di aprire un noviziato e l'approvazione dei suoi statuti da parte del cardinale Joseph Fesch, ministro degli affari del culto.[2]
Nel luglio 1810 un decreto di Napoleone affidò alle dame della Madre di Dio la direzione degli istituti per le orfane dei membri della Legion d'Onore.[2]
Nel 1811 la congregazione adottò la regola di sant'Agostino e delle costituzioni basate su quelle delle visitandine di san Francesco di Sales.[2]
La prima casa all'estero fu aperta nel 1880 in Egitto: nel 1881 furono fondate case in Italia e Regno Unito.[3]
La congregazione nel 1869 ricevette un breve di lode da papa Pio IX e le sue costituzioni furono approvate definitivamente il 28 febbraio 1924.[3]
Attività e diffusione
modificaIl fine principale dell'istituto è l'educazione degli orfani.[2]
Oltre che in Francia, le suore sono presenti in Egitto e in Libano;[4] la sede generalizia è a Parigi.[1]
Alla fine del 2011 la congregazione contava 37 religiose in 6 case.[1]
Note
modificaBibliografia
modifica- Annuario pontificio per l'anno 2013, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2013. ISBN 978-88-209-9070-1.
- Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.
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