Congresso straordinario degli scienziati italiani
Il congresso straordinario degli scienziati italiani fu un incontro dei principali studiosi della penisola italiana svoltosi a Firenze nel 1861.
Congresso straordinario degli scienziati italiani | |
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Cosimo Ridolfi, presidente | |
Partecipanti | 255 |
Apertura | 30 settembre 1861 |
Chiusura | 8 ottobre 1861 |
Stato | Italia |
Località | Firenze |
Aspetti storici
modificaIl Congresso straordinario degli scienziati italiani fu convocato a Firenze nel 1861, dopo l'unità d'Italia, dall'Accademia dei Georgofili. L'idea di fondo degli accademici era quella di ripristinare questa tradizione e di riformarla «ora che l'alito della libertà può centuplicarne i vantaggi».[1]
Si votarono nuove iniziative che facilitassero i raduni nelle piccole città e il calendario congressuale fu modificato per dedicare più tempo agli studi e alle discussioni scientifiche. Purtroppo i partecipanti al congresso non furono così numerosi come gli organizzatori si auguravano.
Note
modifica- ^ Congresso straordinario, p. 5.
Bibliografia
modifica- Congresso straordinario degli scienziati italiani convocati in Firenze nell'autunno del MDCCCLXI., Firenze, dalla Tip. Galileiana di M. Cellini e co., 1861.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Gli scienziati italiani fra Risorgimento e Unità: eventi e mostre, su sba.unifi.it.
- 1861 Firenze, su mostre.museogalileo.it.