Consulta regionale siciliana
La Consulta Regionale Siciliana fu un organo consultivo collegiale, istituito nel Regno d'Italia, rappresentativa dei partiti del CLN regionale e dei sindacati della Sicilia, che ebbe il compito di redigere lo Statuto regionale siciliano.
Storia
modificaDopo l'istituzione dell'Alto Commissariato civile per la Sicilia con il regio decreto legge del 18 marzo 1944, n. 91[1] dal Regno del Sud, fu istituita la Consulta con il decreto legislativo luogotenenziale n° 416 del 28 dicembre 1944, che modificava anche i poteri dell'Alto commissario e pubblicato nella G.U. del 13 gennaio 1945, n. 6.[2]
La prima seduta si svolse il 25 febbraio 1945. La Consulta fu divisa in sottocommissioni per esaminare le diverse parti della bozza di statuto. Il progetto fu approvato dalla Consulta il 23 dicembre del 1945 e fu inviato dall'Alto commissario Salvatore Aldisio al Consiglio dei Ministri che il 4 aprile 1946 lo inviò alla Consulta Nazionale che espresse il parere favorevole il 7 maggio. Lo statuto speciale fu promulgato in 15 maggio 1946 con il Regio decreto legislativo n. 455.
Composizione
modificaEra presieduta dall'Alto Commissario per la Sicilia (in quel momento Salvatore Aldisio) ed era composta da ventiquattro membri (36 dal febbraio 1945), scelti fra i rappresentanti delle organizzazioni politiche, economiche, sindacali e culturali e tra esperti, nominati dal Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta dell'Alto Commissario (art.3). Tra i componenti vi erano Giuseppe Alessi, Giovanni Guarino Amella, Girolamo Li Causi, Mario Mineo, Enrico La Loggia, Giovanni Baviera.
Elenco dei componenti la Consulta
modifica- Avv. Nicola Adragna (poi Avv. Emanuele Giaracà) - Partito Liberale Italiano
- Avv. Domenico Albergo - Partito Socialista Italiano
- Avv. Giuseppe Alessi - Esperto in materia sindacale
- NH Fabrizio Alliata di Pietratagliata - Rappresentante agricoltori
- Camillo Ausiello Orlando - Partito Democratico del Lavoro
- On. Prof. Giovanni Baviera - Rettore Università di Palermo
- Giovanni Buonasera - Rappresentante Coltivatori Diretti
- Avv. Giovanni Cartia - Partito Socialista Italiano
- Dr. Prof. Giuseppe Cascio Rocca - Rappresentante Combattenti
- Ing. Gino Colaianni - Rappresentante Tecnici Industriali
- Dott. Pasquale Cortese - Democrazia Cristiana
- Prof. Eugenio Di Carlo - Presidente della Società di Storia Patria
- Dott. Giovan Battista Fanales - Partito Comunista Italiano
- On. Giuseppe Faranda - Rappresentante Agricoltori
- Prof. Liborio Giuffrè - Presidente Rotary Club - Palermo
- Avv. Roberto Giuffrida - Partito Democratico del Lavoro
- On. Avv. Giovanni Guarino Amella - Esperto in diritto amministrativo
- On. Prof. Enrico La Loggia - Esperto in materia zolfifera
- Dott. Girolamo Li Causi - Partito Comunista Italiano
- Dott. Giovanni Lo Monte - Partito Liberale Italiano
- Prof. Dante Maiorana - Partito Liberale Italiano
- Pietro Mancuso fu Vincenzo - Rappresentante Organizzazioni Sindacali
- Notaio Francesco Manzo - Partito d'Azione
- Geometra Francesco Marino - Tecnico della Cooperazione
- Ing. Alfredo Mauceri - Rappresentante dei Combattenti
- Avv. Virgilio Nasi - Partito Democratico del Lavoro
- Comm. Dr. Carlo Orlando - Presidente Unione Camera Commercio
- Comm. Carmelo Patanè - Rappresentante Categoria Industriali
- Avv. Vincenzo Purpura - Partito d'Azione
- On. Avv. Antonio Ramirez - Partito d'Azione
- Avv. Giuseppe Romano Battaglia - Rappresentante Ordine Avvocati
- Avv. Attilio Salvatore - Democrazia Cristiana
- Matteo Scuderi - Armatore
- Avv. Cesare Sessa - Partito Comunista Italiano
- Avv. Francesco Taormina - Partito Socialista Italiano
- Avv. Gaetano Vigo - Democrazia Cristiana
Funzioni
modificaLa funzione principale della Consulta fu quella di elaborare una proposta dello statuto speciale regionale.[3]
Tra le altre funzioni quella di "esaminare i problemi dell'Isola, formulare proposte per l'ordinamento regionale ed assistere l'Alto Commissario nell'esercizio delle sue funzioni, pronunciandosi sui provvedimenti che saranno sottoposti al suo esame" (art.4).
Inoltre esprimeva pareri preventivi all'Alto commissario sulle norme da questi emanate "per l'attuazione delle disposizioni concernenti l'agricoltura, le foreste, l'industria, il commercio, il lavoro, le comunicazioni, gli approvvigionamenti e sul riordino dell'Ente di colonizzazione del latifondo siciliano" (art.2).
Note
modifica- ^ Guerra e ricostituzione / Cronologia / Camera dei deputati - Portale storico, su storia.camera.it. URL consultato il 12 giugno 2022.
- ^ § 41.7.1 - D.Lgs.Lgt. 28 dicembre 1944, n. 416. Provvedimenti regionali per la Sicilia (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2014).
- ^ Consulta Regionale Siciliana (PDF).
Bibliografia
modifica- Consulta Regionale Siciliana (1944 - 1945), Palermo, Edizioni della Regione siciliana, 1975