Contessa Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare
La Contessa Pia Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare è un personaggio letterario e cinematografico ideato dallo scrittore e attore Paolo Villaggio, che compare in una fortunata serie di racconti apparsi su l'Espresso e su l'Europeo, nei libri Fantozzi e Il secondo tragico libro di Fantozzi e nei film Il secondo tragico Fantozzi (1976), di Luciano Salce e Fantozzi 2000 - La clonazione (1999) di Domenico Saverni.
Pia Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare | |
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La contessa nel film Il secondo tragico Fantozzi | |
Lingua orig. | Italiano |
Autore | Paolo Villaggio |
Editore | Rizzoli |
1ª app. | 1971 |
1ª app. in | Fantozzi |
Interpretata da |
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Caratteristiche immaginarie | |
Specie | umano |
Sesso | Femmina |
Etnia | italiana |
Affiliazione | Megaditta |
Nel primo film della saga, Fantozzi (1975), appare invece la figlia della nobildonna, la contessina Alfonsina Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare, interpretata dalla bionda Elena Tricoli, nelle scene della gita a Courmayeur[1]. A tal proposito, riconoscendosi nel personaggio di Alfonsina, Marta Marzotto ha dichiarato: «La Contessa Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare ero io. Nel disegnarne il personaggio [...] Paolo Villaggio si era ispirato a me. In famiglia lo sapevano e ridevano».[2][3]
Nel film Superfantozzi compare inoltre il personaggio medievale della contessina Melisenda Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare, interpretata dalla svedese Eva Lena.
Personaggio
modificaIl personaggio incarna lo stereotipo dell'aristocratico altezzoso e spocchioso che si crede superiore agli altri per il proprio titolo nobiliare e per la propria ricchezza. Viene descritta come una delle maggiori azioniste della Megaditta. All'interno della pellicola, la nobildonna è coinvolta in diverse situazioni, in cui umilia – spesso involontariamente – Fantozzi e Filini.
Figlia della "bellissima" Isa Serbelloni Vien dal Mare e di un ignoto conte, la contessa ha assunto anche il cognome Mazzanti dopo che la madre sposò in seconde nozze, per "un tragico errore", un tale ragioniere Ugo Mazzanti[4].
Per la forte carica satirica e per alcune frasi diventate cult, il personaggio ha acquisito valore di antonomasia; Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare viene spesso citato come esempio di cognome nobiliare palesemente fasullo o per indicare qualcuno che si dà false arie di superiorità, e viene spesso aggiunto, con intenzioni derisorie, al nominativo di persone dal cognome multiplo.[5][6]
Note
modifica- ^ Arianna Ascione, Fantozzi, dal conte Catellani al ribelle Folagra all’hippy Franchino, i personaggi secondari che hanno reso immortale la saga, Corriere della Sera, 10 gennaio 2019. URL consultato il 2 giugno 2021.
- ^ Il Fatto Quotidiano, 11 gennaio 2012.
- ^ Amici dello scontrino contro evasori «bastardi» (dai! diventa anche tu un delatore), in Tempi.it. URL consultato il 19 giugno 2017.
- ^ Paolo Villaggio, Fantozzi, 4ª ed., Rizzoli, 1971, pp. 90.
- ^ La Repubblica, 6 febbraio 2013.
- ^ Lo staff di Albertini: Borletti Buitoni ricorda tanto la contessa Serbelloni, in Repubblica.it. URL consultato il 7 luglio 2017.