Cratos
Cratos (in greco antico: Κράτος?, Krátos) è un personaggio della mitologia greca, rappresenta il potere di dominio, il potere che soggioga e si impone sugli avversari. È figlio del titano Pallante e della ninfa oceanina Stige[1].
Kratos | |
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Illustrazione di John Flaxman | |
Nome orig. | Κράτος |
Caratteristiche immaginarie | |
Epiteto | Potenza |
Sesso | Maschio |
Professione | Divinità della potenza |
Genealogia
modificaÈ fratello di Nike, Zelo e Bia[1] e figlio di un Titano e di una ninfa.
Mitologia
modificaCon i fratelli si alleò con Zeus nella lotta contro i Titani. Viene citato insieme a Bia da Eschilo nel Prometeo incatenato, dove viene incaricato di incatenare Prometeo ad una rupe. Inoltre, sempre nella Teogonia, Cratos e Bia accompagnavano Zeus ovunque, come simbolo del suo potere[2].
Nella cultura di massa
modificaIl mito di Cratos è ripreso nel personaggio di Kratos, protagonista della saga videoludica God of War dove invece Kratos libera Prometeo uccidendolo e si schiera dalla parte dei Titani nella lotta contro gli dèi dell'olimpo. Inoltre, questo Kratos è figlio di Zeus e di una mortale, Callisto, non di Pallante e Stige, ed è fratello di Dèimos; nel mito greco, Cratos e Dèimos non avevano né parentela né nessun altro legame. Egli appare anche nel videogioco per Sony PlayStation 5, PlayStation 4, PlayStation 3 e PlayStation Vita chiamato PlayStation All-Stars Battle Royale come rappresentante del già citato videogioco God of War assieme a suo padre Zeus, e come Boss segreto nel videogioco Shovel Knight.
Cratos è, insieme alla sorella Bia, protagonista del dialogo Gli uomini, contenuto nei Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese.
Note
modificaVoci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cratos
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Cratos, su Theoi Project.