Opere di Antoon van Dyck
Segue un elenco, ad oggi incompleto, delle opere del pittore fiammingo Antoon van Dyck (1599-1641).[1]
Ritratti (1613-1632)
modificaIl periodo che va dal 1613 al 1632 van Dyck lo trascorse in varie parti d'Europa: nella nativa Anversa, dove iniziò a dipingere, prima sotto Hendrick van Balen e poi con Rubens; in Inghilterra, alla corte di Giacomo I Stuart, anche se solo per un breve periodo; in Italia, dove ebbe l'opportunità di conoscere i capolavori di grandi artisti del passato, ed infine nuovamente nelle Fiandre.
Ritratti (1632-1649)
modificaIl periodo che va dal 1632 al 1641, anno della morte dell'artista, van Dyck lo trascorse quasi interamente a Londra, alla corte del suo protettore, il re d'Inghilterra Carlo I Stuart. Il re, amante dell'arte, fece di van Dyck il suo Primo Pittore di Corte e gli conferì il titolo di baronetto. Tuttavia van Dyck si spostò per brevi periodi ad Anversa, Bruxelles e Parigi, dove sperava di trasferirsi al servizio di Luigi XIII.
Dipinti mitologici
modificaCelebre soprattutto come ritrattista, van Dyck si dedicò anche alla realizzazione di opere caratterizzate da scene storiche, mitologiche, e sacre.
Titolo | Anno | Collocazione | Città e nazione | Materiale | Dimensioni | Immagine |
---|---|---|---|---|---|---|
Sansone e Dalila | 1618-1620 | Dulwich Picture Gallery | Londra | Olio su tela | 149 × 229,5 cm | |
Sileno ebbro | 1620 | Gemäldegalerie Alte Meister | Dresda | Olio su tela | 107 × 91,5 cm | |
Vertumno e Pomona[2] | 1625 | Palazzo Bianco | Genova | Olio su tela | 142 × 197 cm | |
Sansone e Dalila | 1630 | Kunsthistorisches Museum | Vienna | Olio su tela | 146 × 254 cm | |
Dedalo e Icaro | 1630 | Art Gallery of Ontario | Toronto | Olio su tela | 115 × 85 cm | |
Venere nella fucina di Vulcano | 1630 | Kunsthistorisches Museum | Vienna | Olio su tela | 112x142 cm | |
Paride | 1632-1634 | Wallace Collection | Londra | Olio su tela | 105 × 92 cm | |
Amore e Psiche (van Dyck) | 1638-1640 | Royal Collection | Windsor | Olio su tela | 188 × 195,6 cm |
Dipinti religiosi
modificaNote
modificaBibliografia
modifica- Christopher Brown, Antonie Van Dyck 1599-1641, Milano, RCS Libri, 1999, ISBN 88-17-86060-3.
- Erik Larsen, L'opera completa di Van Dyck 1626-1641, Milano, Rizzoli, 1980.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su opere di Antoon van Dyck