Cyrtodactylus australotitiwangsaensis
Il Cyrtodactylus australotitiwangsaensis Grismer, Wood, Quah, Anuar, Muin, Sumontha, Ahmad, Bauer, Wangkulangkul, Grismer e Pauwels, 2012 è una specie di geco che vive nella penisola di Malacca.[1][2][3][4]
| Cyrtodactylus pseudoquadrivirgatus | |
|---|---|
 | |
| Stato di conservazione | |
 Rischio minimo[1] | |
| Classificazione scientifica | |
| Dominio | Eukaryota |
| Regno | Animalia |
| Sottoregno | Eumetazoa |
| Phylum | Chordata |
| Classe | Reptilia |
| Ordine | Squamata |
| Sottordine | Sauria |
| Infraordine | Gekkota |
| Famiglia | Gekkonidae |
| Genere | Cyrtodactylus |
| Specie | C. australotitiwangsaensis |
| Nomenclatura binomiale | |
| Cyrtodactylus australotitiwangsaensis Grismer, Wood, Quah, Anuar, Muin, Sumontha, Ahmad, Bauer, Wangkulangkul, Grismer e Pauwels, 2012 | |
Etimologia
modificaIl suo nome significa Cyrtodactylus dei monti Titiwangsa meridionali, e deriva dall'area in cui vive, la parte meridionale dei monti Titiwangsa, nella penisola malese.[2][4] Anche il nome volgare inglese, Southern Titiwangsa Bent-toed Gecko, quello tedesco, Südlicher Titiwangsa-Bogenfingergecko e quello danese, Sydlig Titiwangsa-buefingergekko, riflettono il medesimo significato.[3]
Descrizione
modificaIl Cyrtodactylus australotitiwangsaensis è un geco di medie dimensioni: la lunghezza muso-cloaca è di circa 12 cm nei maschi adulti (circa 10 nelle femmine).[2][4] La lunghezza complessiva arriva a 27 cm.[5]
Il colore di fondo del corpo degli adulti è fulvo o beige, mentre sul dorso sono presenti tre o quattro spesse bande marrone scuro dai bordi chiari. La parte superiore della testa è fulva o beige, a volte giallastra. La coda è quasi nera, con bande bianche.[2][4][5]
Biologia
modificaComportamento
modificaSi tratta di una specie notturna. Di giorno si nasconde in fessure nelle rocce per mostrarsi di notte, pur rimanendo di solito vicino alla sua fessura preferita, nella quale si ritira se disturbata.[1][5]
Riproduzione
modificaIl Cyrtodactylus australotitiwangsaensis si suppone essere una specie ovipara.[2]
Distribuzione e habitat
modificaLa specie vive nelle foreste collinari e montuose inferiori, tra i 1000 e i 1500 m s.l.m., nelle aree ricche di rocce.[1][2][5] Certamente questo geco è presente nella parte meridionale dei Monti Titiwangsa, da Fraser's Hill, nello stato del Pahang, a Nord, fino a Gunung Angsi, nel Negeri Sembilan, a Sud.[1][5] La sua presenza sembra tuttavia essere probabile anche nelle aree montuose immediatamente più a nord.[1]
Conservazione
modificaLa specie è considerata a rischio minimo.[1][3] Sebbene non sia nota una stima della popolazione, questo geco risulta piuttosto comune, in particolare nel Pahang, sebbene lo sviluppo turistico della zona rappresenti una possibile minaccia.[1]
Localmente, viene anche venduto come animale domestico.[1]
Note
modifica- ^ a b c d e f g h i (EN) Southern Titiwangsa Bent-toed Gecko - Cyrtodactylus australotitiwangsaensis, su iucnredlist.org. URL consultato il 24 novembre 2023.
- ^ a b c d e f (EN) Cyrtodactylus australotitiwangsaensis GRISMER, WOOD, QUAH, ANUAR, MUIN, SUMONTHA, AHMAD, BAUER, WANGKULANGKUL, GRISMER & PAUWELS, 2012, su The Reptile Database. URL consultato il 24 novembre 2023.
- ^ a b c (EN, DE, DA) Genus Cyrtodactylus - taxonomy & distribution / RepFocus, su repfocus.dk. URL consultato il 21 novembre 2023.
- ^ a b c d (EN) Cyrtodactylus australotitiwangsaensis Grismer, Wood Jr, Quah, Anuar, Muin, Sumontha, Ahmad, Bauer, Wangkulangkul, Grismer & Pauwels, 2012, su www.gbif.org. URL consultato il 24 novembre 2023.
- ^ a b c d e (EN) Southern Titiwangsa Bent-toed Gecko - Cyrtodactylus australotitiwangsaensis, su www.ecologyasia.com. URL consultato il 24 novembre 2023.
Bibliografia
modifica- (EN) Grismer, L. L., Wood Jr, P. L., Quah, E. S. H., Shahrul, A., Muin, M. A., Sumontha, M., Ahmad, N., Bauer, A. M., Wangkulangkul, S., Grismer, J. L. & Pauwels, O. S., A phylogeny and taxonomy of the Thai-Malay Peninsula Bent-toed Geckos of the Cyrtodactylus pulchellus complex (Squamata: Gekkonidae): combined morphological and molecular analyses with descriptions of seven new species., in Zootaxa, n. 3520, 2008, pp. 1-55.
Altri progetti
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