Dal mattino a mezzanotte
Dal mattino a mezzanotte, spesso tradotto anche Dall'alba a mezzanotte è un dramma in prosa in due atti del drammaturgo tedesco Georg Kaiser, composto nel 1912 e rappresentato per la prima volta nel 1917.
Dal mattino a mezzanotte | |
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Dramma in due atti | |
Autore | Georg Kaiser |
Titolo originale | Von morgens bis mitternachts |
Lingua originale | |
Ambientazione | La piccola città di W. e la grande città di B. (probabilmente si tratta di Weimar e Berlino) |
Composto nel | 1912 |
Pubblicato nel | 1916 |
Prima assoluta | 28 aprile 1917 Kammerspiele Theater di Monaco di Baviera |
Personaggi | |
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Riduzioni cinematografiche | Dal mattino a mezzanotte (Von morgens bis mitternachts), film del 1920 per la regia di Karlheinz Martin |
Trama
modificaPrimo atto. In una banca una donna si presenta per ritirare una grossa somma di denaro, che però le viene negata dal direttore, convinto che ella sia un'avventrice. Non c'è, in realtà, nessuna cattiva intenzione: i soldi servono al figlio della donna per comprare un quadro. Inutilmente lei tenta di ottenere del contante, e nel corso della conversazione con il direttore e con il cassiere dell'istituto arriva persino a offrire i propri gioielli come pegno.
Tornata in albergo dal figlio trova il cassiere che, innamoratosi di lei, ha rubato i soldi che la donna richiedeva: conscia dell'illegalità dell'accaduto rifiuta il denaro e l'uomo, che ormai è ricercato per sottrazione di denaro.
Secondo atto. Il cassiere, non potendo più tornare sui suoi passi, decide di godersi la vita abbandonando la famiglia e tenendo con sé quanto sottratto ai forzieri della banca. Dopo una serie di vicissitudini incontra una fanciulla dell'esercito della salvezza, che lo invita in un locale dove vari personaggi fanno ammissione del proprio attaccamento ai beni materiali pentendosi delle loro pecche di venalità. L'uomo confessa di avere rubato i soldi e li getta in mezzo alla folla ma, inaspettatamente per lui, il gruppo di persone vi si getta avidamente arraffando a piene mani le banconote. L'uomo, confessato di essere ricercato, viene tradito dalla fanciulla dell'esercito che ne denuncia la presenza alle forze dell'ordine per incassare la taglia. La fine tragica avviene con il suicidio del cassiere che si spara.