Deepstaria
Deepstaria Russell, 1967 è un genere di scifomeduse della famiglia Ulmaridae, l'unico genere della sottofamiglia Deepstariinae.[1]
Deepstaria | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Cnidaria |
Classe | Scyphozoa |
Ordine | Semaeostomeae |
Famiglia | Ulmaridae |
Sottofamiglia | Deepstariinae Larson, 1986 |
Genere | Deepstaria Russell, 1967 |
Specie | |
Descrizione
modificaLe meduse Deepstaria sono riconoscibili dal loro corpo molto sottile, con un'ombrella estesa e l'assenza di tentacoli; di contro possiedono lunghe braccia orali[2] – una caratteristica tipica delle meduse Scyphozoa. Per via della sottigliezza della campana rispetto alle sue dimensioni, queste meduse si spostano contraendola ad ondate alterne, in un movimento di tipo peristaltico[2].
Il nome del genere proviene dal sommergibile Deep Star 4000, che raccolse l'olotipo della specie tipo D. enigmatica il 22 ottobre 1966[3].
Biologia
modificaGli esemplari di Deepstaria si nutrono di copepodi ed altri animali marini di piccole dimensioni. Si ritiene che restino immobili in posizione verticale, attendendo che le prede entrino nella campana, per poi contrarla rapidamente, richiudendola. La preda viene quindi punta dalle nematocisti presenti nella subumbrella e neutralizzata, prima di venire trascinata nella cavità gastrica[2].
Tassonomia
modificaAnche se molto simili, i sistemi WoRMS e ITIS differiscono leggermente nel classificare le specie di Deepstaria: mentre il primo riconosce due specie, il secondo ne identifica unicamente una, l'olotipo:
- Deepstaria enigmatica Russell, 1967[3]
- Deepstaria reticulum Larson, Madin & Harbison, 1988[2]
Note
modifica- ^ (EN) WoRMS (2015), Deepstaria Russell, 1967, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato l'11 agosto 2018.
- ^ a b c d (EN) R. J. Larson, L. P. Madin e G. R. Harbison, In Situ Observations of Deepwater Medusae in the Genus Deepstaria, with a Description of D. Reticulum, Sp. Nov., in Journal of the Marine Biological Association of the United Kingdom, vol. 68, n. 4, 1988/11, pp. 689–699, DOI:10.1017/S0025315400028800. URL consultato l'11 agosto 2018.
- ^ a b (EN) F. S. Russell, On a Remarkable New Scyphomedusan, in Journal of the Marine Biological Association of the United Kingdom, vol. 47, n. 3, 1967/10, pp. 469–473, DOI:10.1017/S0025315400035098. URL consultato l'11 agosto 2018.
Altri progetti
modifica- Wikispecies contiene informazioni sulle Deepstaria
Collegamenti esterni
modifica- (EN) ITIS Standard Report Page: Deepstaria Russell, 1967, in Integrated Taxonomic Information System. URL consultato l'11 agosto 2018.