Diocesi di Utina
La diocesi di Utina (in latino: Dioecesis Uthinensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Utina Sede vescovile titolare Dioecesis Uthinensis Chiesa latina | |
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L'anfiteatro romano di Oudna | |
Vescovo titolare | William Joseph Winter |
Istituita | XVIII secolo |
Stato | Tunisia |
Diocesi soppressa di Utina | |
Suffraganea di | Cartagine |
Eretta | ? |
Soppressa | ? |
Dati dall'annuario pontificio | |
Sedi titolari cattoliche | |
Storia
modificaUtina, corrispondente al sito archeologico di Oudna (36°36'30.90" N 10°10'09.43" E), 30 km. a sud di Tunisi nell'odierna Tunisia, è un'antica sede episcopale della provincia romana dell'Africa Proconsolare, suffraganea dell'arcidiocesi di Cartagine.
La diocesi di Utina è una delle più antiche dell'Africa; la sua esistenza e quella del suo vescovo sono attestati da Tertulliano nel De monogamia, verso gli inizi del III secolo.[1] Il primo vescovo documentato è Felice, che prese parte al concilio di Cartagine convocato il 1º settembre 256 da san Cipriano per discutere della questione relativa alla validità del battesimo amministrato dagli eretici, e che figura al 26º posto nelle Sententiae episcoporum.[2] Lampadio si recò al concilio di Arles nelle Gallie nel 314 assieme a Ceciliano di Cartagine. Alla conferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa romana, presero parte il cattolico Isacco e il donatista Feliciano.
A Utina, Mesnage e Toulotte attribuiscono il vescovo Gallonio (o Galloniano), presente al concilio cartaginese del 419, che Morcelli assegna invece alla diocesi di Utica; i manoscritti riportano entrambe le lezioni Uticensis e Utinensis, con prevalenza tuttavia di quest'ultima. Al concilio cartaginese del 525 prese parte il vescovo Quieto; Morcelli ignora questo vescovo e al suo posto inserisce Felicissimo, che tuttavia è assegnato dal medesimo autore anche alla sede di Sedela, ossia Medeli.
Dal XVIII secolo Utina è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 21 dicembre 1988 il vescovo titolare è William Joseph Winter, già vescovo ausiliare di Pittsburgh.
Cronotassi
modificaVescovi
modifica- Anonimo † (inizio III secolo)
- Felice † (menzionato nel 256)
- Lampadio † (menzionato nel 314)
- Isacco † (menzionato nel 411)
- Gallonio (o Galloniano) † (menzionato nel 419)
- Quieto † (menzionato nel 525)
Vescovi titolari
modifica- Johann Franz Anton von Sirgenstein † (23 settembre 1722 - 29 gennaio 1739 deceduto)
- Juan Manuel Rodríguez Castañón † (4 maggio 1739 - 20 marzo 1752 nominato vescovo di Tuy)
- Mathieu Righet † (20 marzo 1815 - 1822 deceduto)
- Maximos Givaid (Jouwed) † (9 marzo 1824 - 15 agosto 1824 nominato patriarca di Alessandria dei Copti)
- Timothy Casey † (30 settembre 1899 - 25 marzo 1901 succeduto vescovo di Saint John)
- Damien Grangeon, M.E.P. † (21 marzo 1902 - 21 novembre 1933 deceduto)
- Oscar Morin, M.Afr. † (26 febbraio 1934 - 6 aprile 1952 deceduto)
- José María Cavallero † (16 luglio 1952 - 20 dicembre 1955 nominato vescovo di Melo)
- José Bezerra Coutinho † (4 agosto 1956 - 28 gennaio 1961 nominato vescovo di Estância)
- Giuseppe Vairo † (8 luglio 1961 - 19 gennaio 1962 nominato vescovo di Gravina e Irsina)
- Jacques-Julien-Émile Patria † (30 aprile 1962 - 3 agosto 1965 nominato vescovo di Périgueux)
- Felicissimo Stefano Tinivella, O.F.M. † (18 settembre 1965 - 22 febbraio 1967 nominato arcivescovo di Ancona e Numana)
- Henry Joseph O'Brien † (20 novembre 1968 - 5 gennaio 1971 dimesso)
- Charles-Amarin Brand † (28 dicembre 1971 - 30 luglio 1981 nominato arcivescovo di Monaco)
- Domenico Amoroso, S.D.B. † (2 settembre 1981 - 8 settembre 1988 nominato vescovo di Trapani)
- William Joseph Winter, dal 21 dicembre 1988
Note
modifica- ^ (FR) De monogamia, cap. XII.
- ^ (LA) S. Thasci Caecili Cypriani opera omnia, Recensuit et commentario critico instruxit Guilelmus Hartel, Corpus scriptorum ecclesiasticorum latinorum (CSEL), volumen III, pars I (Praefatio et Libelli), Vindobonae, 1868, p. 446.
Bibliografia
modifica- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Leipzig, 1931, p. 470
- (LA) Stefano Antonio Morcelli, Africa christiana, Volume I, Brescia, 1816, pp. 364–365
- (LA) Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii Aevi, vol. 5, p. 400; vol. 6, p. 428
- (EN) Uthina su Catholic Encyclopedia
- (FR) Joseph Mesnage, L'Afrique chrétienne, Paris, 1912, pp. 127–128
- (FR) Anatole Toulotte, Géographie de l'Afrique chrétienne, vol. I Proconsulaire, Rennes-Paris, 1892, pp. 316–318
Collegamenti esterni
modifica- (EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
- (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.org