Discromatosi simmetrica ereditaria
La discromatosi simmetrica ereditaria o acropigmentazione reticolata di Dohi è una sindrome a trasmissione autosomica dominante caratterizzata da macule iperpigmentate sul viso associate a macule iperpigmentate e ipopigmentate alle estremità.
Discromatosi simmetrica ereditaria | |
---|---|
Malattia rara | |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
OMIM | 127400 |
MeSH | C535729 |
Sinonimi | |
acropigmentazione reticolata di Dohi | |
Epidemiologia
modificaSi tratta di una sindrome estremamente rara con un'incidenza di 1,5 casi ogni 100.000 abitanti nella popolazione giapponese.
Eziopatogenesi
modificaLa discromatosi simmetrica ereditaria è causata da mutazioni eterozigoti nel gene ADAR1, codificante per una adenosina deaminasi RNA-specifica localizzato sul cromosoma 1q21, enzima coinvolto nell'editing dell'RNA. L'alterazione di questo processo durante la migrazione dei melanoblasti ne determinerebbe un'ipofunzione (macule ipopigmentate) o iperfunzione (macule iperpigmentate), La localizzazione alle estremità sarebbe determinata da una maggiore velocità di migrazione dei melanoblasti mutati.[1]
Clinica
modificaLa patologia si manifesta nella prima infanzia. È caratterizzata da macule iperpigmentate sul viso associate a macule iperpigmentate e ipopigmentate al dorso delle mani e dei piedi.
Diagnosi
modificaLa diagnosi è clinica.
Trattamento
modificaNon è disponibile alcun trattamento per questa sindrome.