Discussione:Battaglioni M
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La storia
modificaI battaglioni M, inquadrati nell'organico della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (MVSN), vennero creati nell'ottobre 1941 come trasformazione e potenziamento dei normali battaglioni d'assalto dell'esercito.
I loro componenti vennero inizialmente scelti tra i migliori veterani ed i combattenti che più si erano fatti notare nella campagna d'Albania attraverso prove di combattimento e coraggio. I primi tra essi appartenevano ai:
- battaglioni del Raggruppamento Galbiati (il VIII, il XVI e il XXIX), veterani della Battaglia di Marizai
- battaglioni della Legione Leonessa (XIV e XV), citati nel bollettino di guerra 248 del 10 febbraio 1941.
Ai Battaglioni M venne inoltre garantito un potenziamento dell'armamento e delle dotazioni militari in uso.
Uniformi e distintivi
modificaI componenti dei Battaglioni M indossavano come uniforme la camicia nera, sulla quale era appuntata come distintivo una lettera "M" rossa in corsivo, sigla della firma di Benito Mussolini, intersecata da un fascio littorio in argento. Questo a dispetto delle disposizioni militari vigenti, che prevedevano l'utilizzo del grigioverde per tutti i militari italiani senza distinzione d'arma durante tutta la seconda guerra mondiale.
Anche i gagliardetti dei vari battaglioni riprendevano la medesima simbologia: su di essi, realizzati a forma di coda di rondine, comparivano ricamati la stessa "M" rossa con fascio littorio, la scritta "Seguitemi" (che esprimeva fedeltà alla Patria ed al Fascismo) con la stessa calligrafia della "M" ed il numero del reparto.