Discussione:Effetto Doppler
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Per correggere una (piccola) confusione di simboli nel richiamo alle misurazioni astronomiche, ho sentito il bisogno di riscrivere una parte della sezione "Spiegazione del fenomeno", limitandomi alla suddivisione in sottosezioni e ristrutturando solo la prima sottosezione "Moto della sorgente". Non mi sento di giurare che il resto sia soddisfacente, ma lascio la verifica alla buona volontà di qulcun altro. --ViciDig(msg) 23:12, 8 feb 2014 (CET)
AVREI UNA DOMANDA DA FARE A PROPOSITO DI QUESTO ARGOMENTO: sE OLTRE AL MOVIMENTO DELLA SORGENTE,O DELL'OSSERVATORE O DI ENTRAMBI, SPIRASSE ANCHE DEL VENTO,SENZA PERò INFLUIRE SULLE VELOCITà DELL'OSSERVATORE O DELLA SORGENTE,ESSO INCIDEREBBE NEL CALCOLO DELLA FREQUENZA UDITA??
Ambiguità
modificaMa scusate un attimo...Come si fa a dire che la frequenza non cambia, all'inizio, e poi dire che quello che cambia è la lunghezza d'onda, ossia l'altezza del suono??
Mi sembra che la didascalia della prima immagine ("Una sorgente di onde in movimento verso sinistra. La frequenza è maggiore sia a sinistra che a destra") sia errata! La frequenza del suono percepito è maggiore a sinistra (nel senso del moto della sorgente) e minore a destra, rispetto a quella del suono emesso dalla sorgente. Aurelio
Ciao Aurelio. Ricordati di firmare, quando scrivi (tasto "matita blu" nel menu. Secondo quanto scritto qui pare che ne l'immagine ne tu abbiate proposto la forma corretta :) La mettiamo in : "sia a sinistra sia a destra" ? --Windino [Rec] 21:31, 8 feb 2017 (CET) Edit, ah non ne facevi una questione di ortografia. Hai scritto a tocchi e non avevo capito. --Windino [Rec] 21:34, 8 feb 2017 (CET)
Ciao e grazie Windino. Non ne facevo una questione di ortografia! La didascalia è **concettualmente** sbagliata, in quanto la frequenza è maggiore a sinistra e MINORE a destra, come appare dalla lunghezza d'onda che è minore a sinistra (= frequenza maggiore), in accordo al testo che poi segue.--Aurelio87.14.45.15 (msg) 20:40, 9 feb 2017 (CET)
- Ciao Aurelio. Si, avevo capito. Provvedo ora. Non ero intervenuto sulla voce per evitare conflitti di edizione. Grazie (P.S. L'effetto Doppler è stato uno dei miei macigni per tempo :) )! --Windino [Rec] 21:58, 9 feb 2017 (CET)
- Così esposto è forse più "elegante" (frequenza rispetto al verso, sulla stessa direzione) --Windino [Rec] 22:02, 9 feb 2017 (CET)
OK Windino. Forse sarebbe meglio".... La frequenza aumenta nel verso del moto"Aurelio--95.236.76.130 (msg) 21:16, 10 feb 2017 (CET)
- Ti ringrazio. Noto in molte pagine di Fisica, Matematica, scienze applicate in genere... la difficoltà del coniugare la rigorosità del concetto con l'esporlo in linguaggio comprensibile che non sia troppo "facilone". Non amo molto, i rimandi ad ulteriori voci per capire un termine, se questo può essere reso comprensibile con 3 parole in più:)--Windino [Rec] 21:36, 10 feb 2017 (CET)
Paragrafo "Applicazioni - Vita quotidiana" Suggerirei di rimuovere o rielaborare
modificaMi immedesimo in chi (io, in primis) cerca di capire l'effetto Doppler, passa a "applicazioni - vita quotidiana" e legge la citazione (inutile) di (chi ? ho inserito io di cosa si occupava Dobson, noto per i telescopi a basso costo ok ma non credo la persona piu indicata da cui trarre citazioni).. Arrivando a "Poiché, normalmente, la sirena passa ad una certa distanza dall'osservatore, la sua velocità radiale cambia continuamente,..." clicco per capire cosa sia la velocità radiale e questa si rifà all'effetto doppler, mentre la "velocità vettoriale della sirena" viene data per assunta. Si cerca di spiegare la Fisica o si digita qualcosa tra il capito, l'intuito e gli esempi dei "forse non tutti sanno che" ? Scusate lo sfogo ma tutto il passo mi sembra fuorviante. --Ennius (msg) 00:28, 17 set 2016 (CEST)
Collegamenti esterni modificati
modificaGentili utenti,
ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Effetto Doppler. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:
- Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20090512192731/http://archive.ncsa.uiuc.edu/Cyberia/Bima/doppler.html per http://archive.ncsa.uiuc.edu/Cyberia/Bima/doppler.html
Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.
Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 16:02, 9 apr 2019 (CEST)
Collegamenti esterni interrotti
modificaUna procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:
- Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20041204200517/http://ww2.unime.it/dipart/i_fismed/wbt/ita/doppler/doppler_ita.htm per http://ww2.unime.it/dipart/i_fismed/wbt/ita/doppler/doppler_ita.htm
In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 13:34, 2 lug 2020 (CEST)
Prova sperimentale in ambito acustico
modificaNel paragrafo "storia" si legge che sia stato proprio Doppler a fare l'esperimento con il treno ed i suonatori. In altre wiki trovo invece che l'esperimento sarebbe stato fatto da Buys Ballot. Come stanno le cose? --Aldoaldoz (msg)
Sezione sonar
modificaSposto qui la sezione "Il sonar", che è decisamente troppo tecnica e dettagliata per una voce di fisica. Le basi dell'argomento possono essere enciclopediche, ma i dettagli da manuale non sono adatti a Wikipedia. [@ Funzioni di correlazione] che ha scritto la sezione.
Il sonar
L'effetto Doppler è usato anche per la misura della velocità di un bersaglio sonar; la misura [1] si avvale delle variazioni di frequenza dell'eco.[2] dovute al moto relativo tra la sorgente sonora e il bersaglio.
Tramite tale fenomeno fisico, ed opportune trasformazioni, il sonar può rilevare la componente della velocità relativa del bersaglio lungo la congiungente bersaglio-sottomarino; l'informazione dedotta coadiuva le strategie operative.
Condizioni operative nella scoperta sonar con il metodo dell'eco
Le condizioni[3] operative sul campo[4] possono assumere diverse geometrie, alcune di queste sono indicate in figura 1:
Per posizioni del sottomarino (a) e del bersaglio (b) sulla lstessa rotta o rotte opposte abbiamo:
- 1) Sottomarino (a) fermo, in fase di scoperta attiva, bersaglio (b) anch'esso fermo.
- 2) Sottomarino (a) fermo, in fase di scoperta attiva, bersaglio (b) in allontanamento.
- 3) Sottomarino (a) fermo, in fase di scoperta attiva, bersaglio (b) in avvicinamento.
- 4) Sottomarino (a) e bersaglio (b) in avvicinamento tra loro.
- 5) Sottomarino (a) e bersaglio (b) in allontanamento l'uno dall'altro
Per traiettorie inclinate tra loro:
- 6) Sottomarino (a) e bersaglio (b) su rotte diverse.
Il significato delle frecce:
- Freccia rossa, il percorso dell'impulso emesso dal trasmettitore sonar del sottomarino (a), che colpisce il bersaglio (b).
- Freccia blu, il percorso dell'eco di ritorno dal bersaglio verso il ricevitore del sonar.
Rapporto tra frequenza dell'impulso emesso dal sonar e frequenza dell'eco di ritorno
Facendo riferimento alla figura precedente si deduce come l'effetto Doppler condizioni la frequenza dell'eco.
- 1) Nel caso in cui, tanto il sottomarino (a) in fase di scoperta sonar, quanto il bersaglio (b) siano fermi, la frequenza dell'eco ricevuta dal sonar è uguale alla frequenza emessa dal trasmettitore del sonar; e non si ha generazione dell'effetto Doppler.
- 2) Nel caso in cui il sottomarino (a) sia fermo, in fase di scoperta sonar, e che il bersaglio (b) sia in allontanamento, la frequenza dell'eco ricevuta dal sonar è inferiore alla frequenza emessa dal trasmettitore del sonar: .
- 3) Nel caso in cui il sottomarino (a) sia fermo, in fase di scoperta sonar, e che il bersaglio (b) sia in avvicinamento, la frequenza dell'eco ricevuta dal sonar è superiore alla frequenza emessa dal trasmettitore del sonar: .
- 4) Nel caso in cui il sottomarino (a), in fase di scoperta sonar, e che il bersaglio (b) siano entrambi in avvicinamento tra loro, la frequenza dell'eco ricevuta dal sonar è superiore alla frequenza emessa dal trasmettitore del sonar: .
- 5) Nel caso in cui il sottomarino (a), in fase di scoperta sonar, e il bersaglio (b) siano entrambi in allontanamento tra loro, la frequenza dell'eco ricevuta dal sonar è inferiore alla frequenza emessa dal trasmettitore del sonar: .
- 6) Nel caso in cui il sottomarino (a), in fase di scoperta sonar, e che il bersaglio (b) siano su due traiettorie diverse, la frequenza dell'eco ricevuta dal sonar è diversa dalla frequenza emessa dal trasmettitore del sonar: [5].
Situazione statica dei semoventi
Con riferimento al caso 1) della figura, con sottomarino e bersaglio fermi, non si genera l'effetto Doppler e la frequenza contenuta nell'eco è uguale alla frequenza dell'impulso emesso dal sonar.
Calcolo della frequenza Fe dell'eco a causa dell'effetto Doppler
Nel caso 2) della figura, nell'ipotesi che l'ambiente abbia un basso grado di riverberazione, la dell'eco si può calcolare indicando con la variazione di frequenza subita da a causa dell'effetto Doppler.
Il valore di è calcolabile con l'espressione approssimata:
dove:
frequenza impulso emesso dal sonar
è la differenza di velocità tra il sottomarino (a) e il bersaglio (b), espressa in .
è la velocità del suono in mare
Calcolo della velocità Vb del bersaglio in allontanamento
Con riferimento al caso 2) della figura, con sottomarino fermo e bersaglio in allontanamento si ha: . Elaborando le espressioni sviluppate inizialmente si ottiene l'algoritmo:
che consente una valutazione approssimata della velocità del bersaglio.
Esempio:
Se l'operatore al sonar emette un impulso alla frequenza e riceve un'eco dal bersaglio alla frequenza , riscontrando che , stabilisce che il bersaglio è in allontanamento; dal calcolo ne rileva, successivamente, la velocità con l'espressione:
= pari a nodi
Calcolo della velocità Vb del bersaglio in avvicinamento
Con riferimento al caso 3) della figura, con sottomarino fermo e bersaglio in avvicinamento si ha: .
Elaborando le espressioni sviluppate inizialmente si ottiene l'algoritmo:
che consente la valutazione approssimata della velocità del bersaglio.
Esempio:
Se l'operatore al sonar emette un impulso alla frequenza e riceve un'eco dal bersaglio alla frequenza , riscontrando che , stabilisce che il bersaglio è in avvicinamento; dal calcolo ne rileva, successivamente, la velocità con l'espressione:
= pari a nodi
Calcolo della velocità Vb del bersaglio con sottomarino e bersaglio in avvicinamento tra loro
Con riferimento al caso 4) della figura, con sottomarino e bersaglio in avvicinamento tra loro si ha: .
Elaborando le espressioni sviluppate inizialmente si ottiene l'algoritmo:
che consente la valutazione approssimata della velocità del bersaglio.
Esempio
Un sottomarino (a) naviga a velocità (pari a ) nodi verso un bersaglio (b); l'operatore al sonar dopo aver emesso un impulso alla frequenza riceve un'eco dal bersaglio alla frequenza , riscontrando[6] che , deduce che il bersaglio sia in avvicinamento, successivamente ne calcola la velocità con l'espressione: = pari a nodi.
Calcolo della velocità Vb del bersaglio con sottomarino e bersaglio in allontanamento tra loro
Con riferimento al caso 5) della figura, con sottomarino e bersaglio in allontanano tra loro si ha: .
Elaborando le espressioni sviluppate inizialmente si ottiene l'algoritmo:
che consente la valutazione approssimata della velocità del bersaglio.
Esempio
Un sottomarino (a) naviga a velocità nodi rispetto ad un bersaglio (b) in allontanamento; l'operatore al sonar dopo aver emesso un impulso alla frequenza riceve un'eco dal bersaglio alla frequenza , riscontrando che , deduce che il bersaglio sia in allontanamento, successivamente ne calcola la velocità con l'espressione: = pari a nodi.
Calcolo della velocità Vb del bersaglio con sottomarino e bersaglio su traiettorie inclinate
Con riferimento al caso 6) della figura, con sottomarino e bersaglio su traiettorie inclinate tra loro si ha: .
Se i movimenti del bersaglio non sono effettuati lungo la stessa rotta con il sottomarino, ma secondo una retta inclinata dell’angolo , rispetto alla traiettoria del sottomarino, le formule impiegate per i diversi casi di della figura, dal 2) al 5), saranno ancora valide ma vedranno le variabili della velocità, Va e Vb modificarsi rispettivamente in:
Qualora l’angolo assuma l’ampiezza di ° il valore della variabile sarà nullo dato che si trasforma in - con il conseguente annullamento del Doppler.
- ^ Vedi G. Pazienza, pagine 314, 317
- ^ La misura delle variazioni di frequenza rilevate da un'eco di breve durata era, nel 1970, cosa molto complicata; oggi con i processori di segnale è diventata operazione di routine
- ^ Per semplicità d'esposizione si considerano semoventi navali alla stessa quota.
- ^ S'intende la zona di mare dove il sottomarino è in azione.
- ^ La mancanza di determinazione delle altezze tra e è dovuta alla posizione angolare che le due traiettorie potranno assumere.
- ^ Con i sistemi moderni di scoperta è il computer del sonar che valuta automaticamente la differenza tra le frequenze ed esegue il calcolo della velocità.
Bibliografia
- Department of the Navy, Advanced Submarine Sonar Technology, Washington D.C., Napers 93084 Bureau of Naval Personnel, 1965.
- J.W. Horton, Foundamentals of Sonar, United States Naval Institute, Annapolis Maryland, 1959
- Del Turco, Sonar- Principi - Tecnologie – Applicazioni, Tip. Moderna La Spezia, 1992.
- G. Pazienza, Fondamenti della localizzazione marina, La Spezia, Studio grafico Restani, 1970.
- Raytehon, Sonar Performance Calculator Submarine Signal Division, Portsmouth