Discussione:Quartiere ebraico di Cordova
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Info storiche fuori luogo
modificaHo tagliato alcune info perché mal scritte e non connesse col tema della voce, il quartiere ebraico. Le metto qui casomai si possano riutilizzare da qualche parte.
Nel 756 l'Omeya Abd-al-Rahman I, convertì Cordova nella capitale della Spagna musulmana e durante 250 anni divenne uno dei maggiori centri commerciali e intellettuali del mondo. Nel 929, Abd-al-Rahman III, proclamò il califfato e la città raggiunse il suo massimo esplendore, in rivalità con Damasco e Baghdad, centri di grande prosperità economica e intellettuale. Durante il X secolo Cordova fu il maggior centro economico e culturale di Occidente ed un esempio di convivenza tra diverse culture, ebrei, cristiani e musulmani.
A partire del XI secolo, con la disintegrazione del potere musulmano in Spagna, parte del conseguimento culturale di Cordova si perse, anche se permase come centro di scrittori ed eruditi. Nel XII secolo distaccò l'attività dei filosofi Averroè e Maimònide. Nel 1236 il re Ferdinando III il Santo, prese la città e l'integrò nel Regno di Castiglia.
Cordova fu e segue essendo ancora oggi un esempio vivo di realtà multiculturale e multietnica, un reflesso di quello che è stato la sua storia, disegnata a partire di diverse civiltà, culture, religioni, filosofie e ideologie che hanno battuto, pesi a alcuni periodi di intransigenza e persecuzioni, l'immagine di una città nella quale è possibile la convivenza tra genti che appartengono a razze, religioni ed ideologie diversi.