Displasia fibromuscolare
La displasia fibromuscolare è una malattia delle grosse e medie arterie.
Displasia fibromuscolare | |
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Displasia fibromuscolare visibile all'angiografia | |
Specialità | cardiologia |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 447.3 |
ICD-10 | I77.3 |
OMIM | 135580 |
MeSH | D005352 |
eMedicine | 1161248 |
Epidemiologia
modificaColpisce più frequentemente le donne nel terzo decennio di vita.
Eziologia
modificaNon è su base aterosclerotica né infiammatoria.
Anatomia patologica
modificaCoinvolge la tonaca intima, la tonaca media e la tonaca avventizia. Esistono diversi tipi, in base alla tonaca coinvolta: il più comune è la fibrodisplasia della media (65-80% dei casi), che differisce radiograficamente per stenosi tubulari e margini irregolari del vaso. Coinvolge più frequentemente le arterie renali bilateralmente (65%).
Localizzazione
modificaPiù comunemente interessa le arterie renali, la carotide interna, le vertebrali, le succlavie e le arterie mesenterica superiore e mesenterica inferiore.
Complicanze
modificaLa displasia fibromuscolare può causare lesioni tromboembolizzanti a partire da piccoli aneurismi o dissezioni spontanee.
Clinica
modificaSegni e sintomi
modificaI pazienti presentano ipertensione non controllabile farmacologicamente. Raramente, l'insufficienza renale, o lo scompenso, può essere il problema primitivo.
Esami di laboratorio e strumentali
modificaLa diagnosi viene formulata grazie a tecniche di imaging biomedico, come la tomografia computerizzata o la risonanza magnetica.
Trattamento
modificaIl trattamento è di angioplastica con palloncino in sede di stenosi.
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