Donato Acciaiuoli

scrittore e politico italiano
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Donato Acciaiuoli o Acciaioli (Firenze, 15 marzo 1429Milano, 28 agosto 1478) è stato uno scrittore, politico e umanista italiano, della celebre famiglia fiorentina degli Acciaiuoli, figlio di Neri e fratello di Pietro[1].

Erma di Donato Acciaiuoli sul Palazzo dei Visacci
Stemma di Donato Acciaiuoli a Volterra

Biografia

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Dopo aver brillantemente appreso la lingua greca, il latino e gli studi matematici quale allievo prediletto dell'Argiropulo, si dedicò alla traduzione di opere classiche dal greco al latino, come alcune delle Vite di Plutarco,[1] e alla stesura di opere originali, soprattutto di carattere storico e filosofico, come i Commentari all'Etica di Aristotele, o le biografie di Carlo Magno, di Annibale, di Scipione l'Africano.[1]

Ricoprì anche incarichi politici per la città di Firenze: Consigliere e Maestro di Palazzo del Re di Francia nel 1461 e nel 1478,[1] Vicario di Poppi e del Casentino (1462), Priore di Libertà nel 1463, commissario a Pistoia (1464), capitano a Volterra (1469 e 1477),[1] podestà a Montepulciano (1470),[1] nonché responsabile di alcune ambascerie di successo (a Milano nel 1467, presso la Santa sede nel 1470, 1471, 1476 e 1478,[1] a Siena nel 1471) fino all'elezione a gonfaloniere della città nel 1473[1] e in seguito a podestà di Pisa nel 1476.

Morì a Milano il 28 agosto 1478,[1] mentre si recava a Parigi per chiedere l'aiuto di re Luigi XI di Francia per i fiorentini contro il papa Sisto IV, responsabile della congiura dei Pazzi.

Le sue spoglie furono riportate in città e inumate nella Certosa di Firenze, luogo di sepoltura di famiglia.[2]

Matrimonio e discendenza

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Nel 1461 Donato sposò Marietta Pazzi di Pietro d'Andrea,[1] dalla quale ebbe:[1]

  • Alessandro (1466 - 1505);
  • Roberto (1467 - 1547), senatore;
  • Cassandra;
  • Caterina;
  • Lorenzo (1472-1534), politico;
  • Pietro (1474-?).
  1. ^ a b c d e f g h i j k Litta, Tav. VI.
  2. ^ L'epigrafe sulla sua tomba è del Poliziano.

Bibliografia

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  • Isidoro Carini, Appendice al tumulto de' Ciompi: lettera di Donato Acciajuoli alla Signoria di Firenze: testo di lingua del buon secolo, riprodotto sulla fede di due codici capponiani, in Il Muratori: raccolta di documenti storici inediti o rari tratti dagli archivi italiani pubblici e privati, vol. 2, n. 7-10, Roma, Tip. Vaticana, 1893, SBN TO00189422.
  • Pompeo Litta, Acciaioli di Firenze, collana Famiglie celebri italiane, Milano, Giulio Ferrario, 1835.

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Collegamenti esterni

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