Economia della Malaysia
L'economia della Malaysia è una delle economie più sviluppate del mondo. E' un paese di recente industrializzazione e si classifica al 36° posto al mondo in termini di PIL nominale, tuttavia, se misurato in base alla parità del potere d'acquisto, il suo PIL è il 30° al mondo. Si prevede che la Malaysia avrà un PIL nominale di quasi mezzo trilione di US$ entro la fine del 2024.[1] La produttività del lavoro dei lavoratori malesi è la terza più alta nell'ASEAN e significativamente più alta di quella di Indonesia, Vietnam e Filippine.[2]
La Malaysia eccelle rispetto ai suoi pari con fascia di reddito simile in termini di competitività aziendale e innovazione. Global Competitiveness Report 2024 classifica l'economia malese come la 34a economia del paese più competitiva al mondo[3] mentre Global Innovation Index 2024 classifica la Malaysia come la 33a nazione più innovativa globalmente.[4].
La Malaysia è il 23° esportatore e il 25° importatore più grande al mondo.[5][6] Tuttavia, esistono disuguaglianze economiche tra i diversi gruppi etnici.[7] I cinesi costituiscono circa un quarto della popolazione, ma rappresentano il 70 percento della capitalizzazione di mercato del paese.[8] Le aziende cinesi in Malaysia spesso investono sulla lavorazione del bambù.[9]
Il commercio internazionale è facilitato dalla rotta marittima nell'adiacente Stretto di Malacca, e la produzione manifatturiera sono i settori chiave.[10][11][12] La Malaysia è un esportatore di risorse naturali e agricole e il petrolio è una delle principali esportazioni. La Malaysia è anche un produttore di stagno, gomma e olio di palma nel mondo.
Agricoltura e allevamento e pesca
modificaTra le attività più produttive oltre al caucciù ricordiamo le colture, del riso, seguono poi la manioca, il mais, le patate e le patate dolci, i frutti tropicali, soprattutto l'ananas, caffè, cacao, arachidi, palme da cocco, palme da olio[13], pepe e altre spezie. Lo sfruttamento dei boschi riguarda soprattutto l'albero del caucciù, ma anche il legname; la pesca, molto attiva in tutta la Malaysia, costituisce sia un ricco apporto proteico per la dieta locale, sia una voce non trascurabile delle esportazioni. Modesto è invece l'allevamento, che si basa principalmente sul bestiame suino.
Industria
modificaLa Malaysia è leader nella produzione di stagno[14], anch'esso quasi la metà del totale mondiale. I principali giacimenti di stagno si trovano nel Perak, nel Johor, nel Pahangh e presso Kuala Lumpur. Altre risorse minerarie sono i minerali di ferro, oro, bauxite[15], manganese[16], carbone, fosfati e l'antimonio (nel Sarawak), e tungsteno. Importanti anche i giacimenti di gas naturale e petrolio che hanno consentito al paese l'autosufficienza energetica; per quanto riguarda l'industria sono sviluppati settori come quello agroalimentare, tessile, chimico, edile, elettronico, dell'attività cantieristica e delle produzioni meccaniche.
Nei primi anni del XXI secolo è il settore terziario quello che fa da traino all'economia malese; in primis il turismo, infatti la Malaysia è uno dei paesi più visitati del mondo; la Malaysia si classifica al 14° posto tra gli stati piu visitati nel mondo nel 2024 con 26 milioni di turisti annui.[17]; il paese offre paesaggi, isole, spiagge e mare pressoché incontaminati, flora e fauna rarissime e parchi naturali, ma non mancano i servizi con numerosi alberghi, campi da golf, centri commerciali; per quanto riguarda il turismo storico e culturale in Malaysia ci sono tre dei più importanti musei che espongono interessanti collezioni etnografiche e archeologiche regionali (il Museo nazionale della Malaysia a Kuala Lumpur, il Museo Sabah a Kota Kinabalu e il Museo Sarawak di Kuching). Testimonianze rilevanti della storia sociale e culturale del paese si trovano nella Biblioteca nazionale e nell'Archivio nazionale di Kuala Lumpur.
Anche le telecomunicazioni hanno avuto un grande sviluppo, le linee telefoniche al 2019 erano 6.530.410[18], mentre i cellulari 44.997.300[19]; infine internet contava nel 2018, 25.829.440 utenti[20].
Importante anche il sistema bancario con numerose banche commerciali, istituti di credito e assicurazione e di altra natura supervisionate dalla Banca centrale (Bank Negara Malaysia); per quanto riguarda il settore finanziario, la moneta malese è il ringgit malaysiano (in passato chiamato dollaro della Malaysia), suddiviso in cento sen. La Bank Negara Malaysia è la banca di stato, la sola autorizzata a emettere moneta e Kuala Lumpur è delle più importanti piazze finanziarie del sud est asiatico sede della Bursa Malaysia[21][22]; per quanto riguarda il commercio, alla base delle importazioni in Malaysia vi sono: macchinari in genere e mezzi di trasporto, materie prime di base, generi alimentari e bevande, combustibile e prodotti chimici. Mentre un notevole cambiamento hanno avuto negli ultimi anni le esportazioni, che hanno visto i macchinari, i mezzi di trasporto e i prodotti industriali (caucciù, stagno, combustibili), togliere il posto alle materie prime. Ai tradizionali partner commerciali, Giappone, Singapore, Stati Uniti, Gran Bretagna e Corea del Sud, negli ultimi anni si è aggiunta anche la Cina.
Forza lavoro
modificaAltri dati
modificaNote
modifica- ^ Report per paesi e argomenti selezionati, su IMF. URL consultato il 18 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2022).
- ^ Studio regionale sulla produttività del lavoro nell'ASEAN (PDF), su The ASEAN Secretariat & Asian Productivity Organization. URL consultato il 9 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2022).
- ^ The Global Competitiveness Report 2024, su IMD World Competitiveness Center. URL consultato il 9 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2023).
- ^ (EN) Global Innovation Index 2024, su World Intellectual Property Organization (WIPO). URL consultato il 28 settembre 2024.
- ^ Elenco dei mercati di importazione per il prodotto esportato dalla Malaysia nel 2021, in International Trade Centre. URL consultato il 27 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2022).
- ^ Elenco dei mercati fornitori del prodotto importato dalla Malaysia nel 2021, in International Trade Centre. URL consultato il 27 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2022).
- ^ Muhammed Abdul Khalid e Li Yang, Disuguaglianza di reddito e divisioni etniche in Malaysia | Prove dai conti nazionali distributivi | (1984-2014), su wid.world, World Database sulle disuguaglianze, luglio 2019. URL consultato il 28 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2022).
- ^ Amy Chau, La minoranza governa, la maggioranza odia, in Asia Times. URL consultato il 15 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2003).
- ^ Weidenbaum, Murray L, La rete di bambù: come gli imprenditori cinesi espatriati stanno creando una nuova superpotenza economica in Asia, Martin Kessler Books, Free Press, 1996, pp. rchive.org/details/bamboonetworkhow00weid/page/4 4–8, ISBN 978-0-684-82289-1.
- ^ La sicurezza del Stretto di Malacca e le sue implicazioni per la sicurezza regionale del Sud-Est asiatico, su www3.pmo.gov.my, Office of The Prime Minister of Malaysia. URL consultato il 21 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2014).
- ^ BNM National Summary Data Page, su bnm.gov.my, Bank Negara Malaysia, 30 settembre 2003. URL consultato il 29 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2010).
- ^ Michael Schuman, Come sconfiggere i pirati: successo nello stretto, in Time, 22 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2009).
- ^ ANZ Business, su anzbusiness.com. URL consultato il 4 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2015).
- ^ USGS Tin Production Statistics (PDF), su pubs.usgs.gov. URL consultato il 29 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2021).
- ^ USGS Bauxite Production Statistics (PDF), su pubs.usgs.gov. URL consultato il 29 aprile 2021 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2021).
- ^ USGS Manganese Production Statistics (PDF), su pubs.usgs.gov. URL consultato il 29 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2021).
- ^ (EN) Most Visited Countries 2024, su datapandas.org. URL consultato il 21 ottobre 2024.
- ^ Malaysia - Telefoni - linee principali in uso - Dati Storici, su indexmundi.com. URL consultato il 21 dicembre 2024.
- ^ Malaysia - Telefoni - cellulare mobile - Dati Storici, su indexmundi.com. URL consultato il 21 dicembre 2024.
- ^ Malaysia - Utenti del Internet - Dati Storici, su indexmundi.com. URL consultato il 21 dicembre 2024.
- ^ Overview, su bursamalaysia.com. URL consultato il 30 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2023).
- ^ Bursa Malaysia history, su klse.com.my (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2007).
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