Ectromelia
L'ectromelìa (dal greco antico ἐκτροπή ektropē, deviazione, e μέλος mélos, arto) è una condizione congenita che consiste nell'assenza di uno o più arti.[1] Può essere caratterizzata dalla mancata formazione delle ossa oppure dallo sviluppo di ossa troppo piccole.
Ectromelia | |
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Specialità | genetica clinica |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 755.20, 755.30 e 755.4 |
ICD-10 | Q73.8 |
MeSH | D004480 |
Esempi di ectromelia sono rappresentati dall'amelia, micromelia, emimelia, focomelia e sirenomelia. È provocata dalla teratogenesi causata da radiazioni ionizzanti, infezioni virali o sostanze mutagene che agiscono durante la gravidanza (in particolar modo nel corso del periodo embrionale).
Il termine "ectromelia" viene usato anche per indicare una malattia virale, provocata da un virus appartenente alla famiglia dei Poxviridae, che colpisce i topi di laboratorio.[2]
Note
modifica- ^ Harvey Marcovitch, Black's Medical Dictionary, 41ª ed., A&C Black, 2005, p. 224, ISBN 1408104199.
- ^ Edward Boden, Black's Veterinary Dictionary, 21ª ed., A&C Black, 2005, p. 212, ISBN 0713663626.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) ectromelia, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 39623 |
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