Elettrotreni CAF Inneo 001-048
Gli elettrotreni CAF Inneo 001-048 sono un gruppo di elettrotreni della serie Inneo costruiti dalla società spagnola CAF in servizio sulla linea 1 della metropolitana di Napoli, gestita dall'ANM.
CAF Inneo | |
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Elettrotreno | |
Un treno CAF Inneo in sosta a Piscinola | |
Anni di ordinazione | 2017 |
Anni di costruzione | 2017-oggi |
Anni di esercizio | 2022-in uso |
Quantità prodotta | ANM: 24 (19 costruiti+5 in costruzione) EAV: 10 (4 costruiti+6 in costruzione) |
Costruttore | CAF |
Lunghezza | 107696 mm |
Larghezza | 2900 mm |
Altezza | 3500 mm |
Capacità | 1200 persone di cui 132 sedute |
Scartamento | 1.435 mm |
Rodiggio | 2'2'+Bo'Bo'+Bo'Bo'+Bo'Bo'+Bo'Bo'+2'2' |
Potenza installata | 2640 kW |
Velocità massima omologata | 90 km/h |
Alimentazione | elettrica da linea aerea 1500 V cc[1] |
Caratteristiche
modificaI treni, classificati come R.0XX per le rimorchiate pilota e come M.0XX per le motrici intermedie, seguono lo schema Tc-M-M-M-M-Tc similarmente ai treni della metropolitana di Roma.[2] Sono composti da 6 carrozze comunicanti per una lunghezza totale di 108 metri, e sono dotati di impianti di climatizzazione, Wi-Fi, sistemi per la riduzione del rumore, indicatori a led, display e impianti di videosorveglianza. possono trasportare fino a quattro carrozzelle per diversamente abili e complessivamente 1250 persone di cui 132 sedute.
Storia
modificaI primi 10 treni CAF Inneo, dal costo di 87,6 milioni di euro, furono acquistati nel 2017 dalla società spagnola Construcciones y Auxiliar de Ferrocarriles (CAF)[3], a causa dei lunghi tempi di attesa (dovuti proprio al fatto che la metropolitana aveva un numero di vetture insufficiente rispetto all'estensione della linea, ma anche all'età dei precedenti treni, le Metronapoli M1, di quasi 30 anni). In seguito, i convogli diventarono 24, con un successivo investimento per un totale di 192 milioni di euro.[4] A ottobre 2019 vengono mostrate dal sindaco Luigi de Magistris le prime immagini dei nuovi convogli INNEO in costruzione presso la CAF di San Sebastián.[5]
Da questo momento la storia di questi convogli è stata lunga e complicata, poiché si sono verificati diversi problemi che hanno posticipato la loro messa in esercizio. Innanzitutto la prima consegna è avvenuta il 9 marzo 2020[6],ovvero all'inizio del lockdown causato dall'arrivo in Italia della Pandemia di COVID-19. Questo ha impedito l'avvio dei collaudi necessari per la messa in servizio dei treni, che è avvenuto solamente a luglio 2020[7]. In seguito sono state annunciate, e poi disattese, diverse date per la messa in servizio commerciale (prima gennaio-febbraio; poi aprile; poi giugno del 2021).[8][9]
Il 13 luglio 2021, durante una corsa di prova del primo nuovo treno giunto in città, con a bordo la commissione ministeriale USTIF (l'ente incaricato al collaudo che aveva il compito valutarli prima dell'immissione in linea), l'imperiale del treno ha preso fuoco a causa di un corto circuito, sciogliendo il tetto del convoglio. In seguito all'incidente, i collaudi di tutti i treni vengono sospesi in attesa di una relazione sull'accaduto.[10] Il treno coinvolto nell'incidente viene riportato in Spagna per delle verifiche. Si arriva poi al convincimento che la causa dell'incidente non fu il treno, per cui, alla fine di ottobre 2021 il Ministero ha dato parere favorevole alla ripresa delle prove dei nuovi treni, giudicando l'incendio verificatosi come conseguenza di un generico degrado delle infrastrutture di linea; tuttavia, le prove sui binari dei nuovi treni sono riprese solo a gennaio 2022, affidandone la gestione all'ANSFISA. La messa in servizio del primo treno, inizialmente prevista entro l'estate 2022[11], è poi avvenuta il 18 ottobre 2022 alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi.[12]
Attualmente sono 14 i treni CAF già collaudati, oltre al primo chè è diventato operativo nel 2022, ne sono stati immessi in linea altri 6 nel 2023 e altri 7 nel 2024.
Tabella del materiale
modificaN° treno | Composizione | Entrata in servizio | Note |
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1 | 001-002 | 01/06/2023 | |
2 | 003-004 | 15/07/2023 | |
3 | 005-006 | 08/09/2023 | |
4 | 007-008 | 27/10/2023 | |
5 | 009-010 | 25/09/2023 | |
6 | 011-012 | 18/10/2022 | Primo treno a entrare in servizio |
7 | 013-014 | 20/04/2023 | |
8 | 015-016 | 15/01/2024 | |
9 | 017-018 | 31/05/2024 | |
10 | 019-020 | 29/03/2024 | |
11 | 021-022 | 26/07/2024 | |
12 | 023-024 | 25/09/2024 | |
13 | 025-026 | 13/11/2024 | |
14 | 027-028 | In attesa del collaudo | |
15 | 029-030 | In attesa del collaudo | |
16 | 031-032 | 06/12/2024 | |
17 | 033-034 | In attesa del collaudo | |
18 | 035-036 | In attesa del collaudo | |
19 | 037-038 | In attesa del collaudo | |
20 | 039-040 | In costruzione | |
21 | 041-042 | In costruzione | |
22 | 043-044 | In costruzione | |
23 | 045-046 | In costruzione | |
24 | 047-048 | In costruzione |
Versione EAV
modificaParallelamente alle unità in servizio sulla linea 1, sono in fase di attivazione 10 convogli Inneo destinati alla linea 11 gestita dall'EAV.
Storia
modificaNel 2020, per far fronte alla carenza di materiale rotabile sulla linea 11, l'EAV stipulò un primo contratto con la CAF per l'acquisto di 4 nuovi treni Inneo; nel luglio 2023 fu firmato un secondo contratto per la fornitura di ulteriori 6 treni, portando i treni in totale a dieci. Il 17 novembre 2023 fu consegnato e ospitato nel deposito ANM di Piscinola, il primo dei convogli Inneo acquistati da EAV,[13] in seguito trasferito sui binari della linea 11, il 1º novembre 2024 e stazionato presso i binari della stazione Piscinola-Scampia.[14] Il 19 novembre viene consegnato e trasferito un secondo convoglio.[15][16]
Caratteristiche
modificaGli elettrotreni sono identici a quelli già acquistati e messi in funzione sulla linea 1, hanno una numerazione pressoché uguale (da 001 a 020) e si differenziano soltanto nella livrea con il colore arancione che sostituisce l'azzurro.[2]
Tabella del materiale
modificaN° treno | Composizione | Entrata in servizio | Note |
---|---|---|---|
1 | 001-002 | In attesa del collaudo | |
2 | 003-004 | In attesa del collaudo | |
3 | 005-006 | In fase di collaudo | |
4 | 007-008 | In costruzione | |
5 | 009-010 | In costruzione | |
6 | 011-012 | In costruzione | |
7 | 013-014 | In costruzione | |
8 | 015-016 | In costruzione | |
9 | 017-018 | In costruzione | |
10 | 019-020 | In costruzione |
Note
modifica- ^ Stefano Ragazzini, LA TRANSIZIONE TECNOLOGICA DALLA TRAZIONE DIESEL AI NUOVI TRENI A BATTERIA E IDROGENO (PDF), su assifer.anie.it, 29 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2024).
- ^ a b (EN) METRO NAPLES, su www.caf.net. URL consultato il 26 giugno 2024 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2023).
- ^ Napoli, dieci nuovi treni per la Linea 1: firmato contratto da 87,6 milioni di euro, su www.ilmattino.it, 9 novembre 2017. URL consultato il 26 giugno 2024.
- ^ Ferrovie.it - Napoli, firmato contratto per nuovi treni Linea 1, in Ferrovie.it. URL consultato il 10 novembre 2017.
- ^ De Magistris da San Sebastián presenta i nuovi treni della metro, su ilroma.net.
- ^ Sbarca a Napoli il nuovo treno per la Metropolitana, su ferrovie.it. URL consultato il 15 marzo 2020.
- ^ Napoli, iniziano le corse prova per il nuovo treno della Metro Linea 1, su ferrovie.it.
- ^ Metro' Napoli: slitta ancora avvio nuovi treni, su ansa.it.
- ^ Nuovi treni della metro. Quattro anni di annunci e nessuna inaugurazione, su NapoliToday. URL consultato il 31 agosto 2021.
- ^ Treno nuovo della Linea 1 in fiamme: “Una scarica elettrica improvvisa ha fuso il tetto”, su Napoli Fanpage. URL consultato il 31 agosto 2021.
- ^ Napoli, Manfredi su trasporti: «Nuovi treni linea 1 pronti per l'estate», su ilmattino.it, 26 marzo 2022. URL consultato l'8 aprile 2022.
- ^ Trasporti, a Napoli debutta il nuovo treno della Linea 1 della Metropolitana, su Corriere delle Mezzogiorno, 18 ottobre 2022. URL consultato il 19 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2022).
- ^ Ferrovie.it - A Napoli il primo treno CAF per la Metropolitana EAV, su Ferrovie.it. URL consultato il 28 dicembre 2023.
- ^ Napoli, i treni Linea 1 ora passano sulla rete Eav: verso la chiusura dell’anello della metropolitana, su Napoli Fanpage, 31 ottobre 2024. URL consultato il 1º novembre 2024.
- ^ Arrivato il secondo treno per metro Piscinola-Aversa - Notizie - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 19 novembre 2024. URL consultato il 19 novembre 2024.
- ^ Redazione, Piscinola-Aversa: arriva il secondo treno di ultima generazione EAV, aspettando Melito | Melitonline, su melitonline.net, 19 novembre 2024. URL consultato il 19 novembre 2024.
Voci correlate
modificaAltri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- (EN) METRO NAPLES, su caf.net (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2023).