L'elezione papale del 1145 venne convocata il giorno stesso della morte di papa Lucio II, presso la chiesa di San Cesareo in Palatio. Date le tragiche circostanze della morte del pontefice, colpito mentre attaccava con le milizie papali le forze del Senato Romano asseragliato in Campidoglio, l'elezione si svolse in tempi rapidissimi. Si concluse con l'elevazione alla Cattedra di Pietro di papa Eugenio III, al secolo Pietro Bernardo dei Paganelli di Montemagno, abate del monastero cistercense delle Tre Fontane a Roma, che non era membro del Sacro Collegio.
Nel febbraio 1145, c'erano probabilmente 43 cardinali, di cui probabilmente 7 erano in missione all'estero, e uno non era residente presso la Curia romana, quindi votarono un massimo di 35 cardinali:
^Anche per questo porporato non siamo a conoscenza del titolo. Questa particolarità può essere ascritta alla turbolenta situazione politica di Roma e alla brevità del regno di Celestino II