Benedetto Vincenzo Nicotra
Benedetto Vincenzo Nicotra detto Enzo (Lentini, 5 aprile 1933 – Lentini, 21 ottobre 2018) è stato un politico, giurista, magistrato e imprenditore italiano. Fu protagonista della scena politica in Sicilia, essendo stato uno dei massimi esponenti della Democrazia Cristiana della provincia di Siracusa e della Sicilia orientale. Assieme all'on. Nitto Brancati e all'on. Rino Nicolosi diede vita alla corrente demitiana in contrasto con la corrente maggioritaria di Luigi Foti e Santi Nicita in provincia di Siracusa dopo la gestione della Democrazia Cristiana realizzata dal sen. Graziano Verzotto Nell'ultima parte della sua attività politica fu uomo di mediazione per conto di Giulio Andreotti, si legò quindi a Brancati e Foti, favorendo un asse che legò la corrente demitiana a quella andreottiana. Proviene dalle file dell'Azione Cattolica.
Benedetto Vincenzo Nicotra | |
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Deputato della Repubblica Italiana | |
Legislatura | IX, X, XI |
Gruppo parlamentare | Democrazia Cristiana |
Circoscrizione | Sicilia Orientale |
Collegio | Catania |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Democrazia Cristiana |
Titolo di studio | Laurea in Giurisprudenza |
Professione | Avvocato, Professore, Magistrato |
Biografia
modificaNasce il 5 aprile 1933 a Lentini. Fu il primo maschio dopo quattro femmine. Oltre al nome del nonno paterno Benedetto, gli fu imposto in onore del santo quello di Vincenzo.
Il padre discendeva da una nobile famiglia aristocratica siracusana, era un importante imprenditore e proprietario dell'omonimo ‘'Bar Nicotra'’ che si affacciava sulla centralissima Piazza Duomo di Lentini, fu proprio lì che Enzo avrà i primi contatti con la politica.
Frequentò le scuole elementari, medie ed il liceo a Lentini, conseguendo la maturità classica nel 1950 presso il liceo classico Gorgia di Lentini.
Purtroppo durante il liceo il giovane Enzo perse il padre, e fu costretto a intensificare la sua presenza nel bar di famiglia, ‘'salotto'’ politico della città di Lentini.
Crebbe con una rigida istruzione cattolica, militando sin dai tempi del liceo nelle file dell'Azione Cattolica e poi della Federazione Universitaria Cattolica Italiana.
Si laureò nel 1955 in giurisprudenza presso l'Università Statale di Palermo, intraprese nel 1956 la professione forense.
Nel 1962 si sposò con Marinella Russo, matrimonio dal quale ebbe due figlie: Bernadette, nata il 22 luglio 1963, e Veronica, nata il 14 aprile 1967. Entrambe laureate sia in giurisprudenza sia in scienze politiche, Bernadette intraprese la carriera di magistrato, Veronica divenne segretario generale dell'Anci.
Fu nipote dell'arcivescovo Sebastiano Nicotra e consuocero della Medaglia d'oro al valor militare Luigi Briganti.
Cariche amministrative ricoperte
modifica- Presidente della Camera di Commercio di Siracusa
- Presidente del Unione Regionale delle Camere di Commercio Siciliane
- Presidente del Consorzio per l'Area di Sviluppo Industriale di Siracusa
- Presidente della società a capitale misto TAPSO s.p.a.
- Vicepresidente dell'Azienda Speciale Aeroporto di Catania
- Consigliere comunale presso il comune di Lentini
- Consigliere provinciale a Siracusa
- Componente del comitato di controllo degli enti locali della provincia di Siracusa
Libri
modificaNel 2005 è stato pubblicato il libro[1] ''Intervista a Enzo Nicotra '' della Angelo Parisi Editore[2] sulla sua vita politica a cura di Ferdinando Leonzio.
Note
modifica- ^ Intervista a Enzo Nicotra - Leonzio Ferdinando - Libro - IBS - Parisi
- ^ Angelo Parisi Editore APED il tuo editore on line, su aped.it. URL consultato il 30 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2009).
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Benedetto Vincenzo Nicotra
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Benedetto Vincenzo Nicotra
Collegamenti esterni
modifica- Benedetto Vincenzo Nicotra, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Registrazioni di Benedetto Vincenzo Nicotra, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Intervista Tv all'on. Enzo Nicotra,1994., su lanota.tv. URL consultato l'11 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2015).
- Intervista Tv all'on. Enzo Nicotra sulle elezioni amministrative del 2002, 2002., su lanota.tv. URL consultato il 16 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2015).
- La Repubblica, ''Cravatte e cene in palio al totovoto DC'', Sanza, Napoli, Nicotra, Mattarella, 14 ottobre 1988.
- Google Books ''Intervista a Enzo Nicotra'' Ferdinando Leonzio, APED 2005.
- Enzo Nicotra Codice di Procedura Penale, Giovanni Conso 1992 CEDAM, su books.google.it.
- Proposta di legge: NICOLOSI e NICOTRA: Privazione del diritto di elettorato e di eleggibilità nei confronti dei soggetti condannati per il reato di associazione di tipo mafioso previsto dall'articolo 416-bis del codice penale, su storia.camera.it.
- Camera dei Deputati ''La responsabilità del magistrato'', 21 dicembre 1987., su radioradicale.it.
- "Crisi del sistema politico e ruolo dei partiti" convegno annuale della Sinistra DC, 18 ottobre 1991., su radioradicale.it. URL consultato il 10 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2015).
- Commissione Parlamentare Stragi: Caso Ustica, 9 ottobre 1991., su radioradicale.it.
- Modifiche urgenti al nuovo codice di procedura penale e provvedimenti di contrasto alla criminalità mafiosa, 4 agosto 1992., su radioradicale.it.
- Riunione del Consiglio Generale del CO.R.A. temi della riunione: prossima conferenza delle città europee al centro del traffico di droga, iniziative di disobbedienza civile in difesa del referendum sulla legge Jervolino-Vassalli, 12 luglio 1992., su radioradicale.it.
- Il VII Governo Andreotti chiede la fiducia al Parlamento, 17 aprile 1991., su radioradicale.it.
- Commissione Giustizia della Camera: audizione del Ministro di Grazia e Giustizia Claudio Martelli in ordine alla distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari, al loro assetto organizzativo e alle relative dotazioni organiche, 29 settembre 1992., su radioradicale.it.
- Sito web ''Storia DC'', su storiadc.it.
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