Eruzione dell'Etna del 1950-1951
L'eruzione dell'Etna del 1950-51 fu un evento eruttivo, prolungatosi per circa un anno a partire dal 25 novembre 1950, che si sviluppò sul versante orientale del vulcano e si concluse dopo un anno senza aver interessato alcun abitato[1].
Eruzione dell'Etna del 1950-51 | |
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Vulcano | Etna |
Stato | Italia |
Comuni interessati | Milo, Zafferana Etnea |
Quota/e | 2800-2250 m s.l.m. |
Durata | 372 giorni |
Prima fase eruttiva | 25 novembre 1950 |
Ultima fase eruttiva | 2 dicembre 1951 |
Metri cubi | 171×106 m³ |
Lunghezza | 10 000 m |
Caratteristiche fisiche | attività piroclastiche; colata magmatica |
VEI | 2 (stromboliana/vulcaniana) |
L'attività eruttiva ebbe inizio con i classici segni premonitori il 25 novembre del 1950. L'attività effusiva vera e propria ebbe la durata di 322 giorni. La prima frattura si concretizzò alla quota di 2800 m s.l.m e si estese progressivamente fino alla quota di 2250 m.; fu caratterizzata da centri esplosivi posti in alto e una sola bocca effusiva alla quota più bassa. Le colate scesero per circa 10 km, fino alla quota di 800 m, coprendo una superficie pari a 10,5 km²[1].
Il volume complessivo di materiale piroclastico emesso fu stimato essere di circa 630 000 m³. La quantità di lava fuoruscita fu stimata del volume di 171 milioni di m³ con uno spessore medio calcolato di poco superiore a 15 m[1].
Furono minacciati, ma non raggiunti, i centri abitati di Milo, posto a 700 m s.l.m. e Zafferana Etnea. L'eruzione fu dichiarata finita il 2 dicembre del 1951[1].
Note
modifica- ^ a b c d V. Catenacci, Cronistorie siciliane (PDF), su isprambiente.gov.it, p. 246. URL consultato il 18 maggio 2018.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- V. Catenacci, Cronistorie siciliane (PDF), su isprambiente.gov.it, p. 246. URL consultato il 18 maggio 2018.