Esposizione del Werkbund a Colonia
L'Esposizione del Werkbund a Colonia, organizzata dal Deutscher Werkbund, si tenne da maggio ad ottobre del 1914 nel Rheinpark a Colonia in Germania.
In questa occasione si manifestò la frattura ideologica che persisteva all'interno del Werkbund; da un lato l'accettazione collettiva della Typisierung (tipo)[1] dall'altro la kunstwollen[2] (volontà di forma) che era l'espressione individuale[3]. Da un lato Behrens e Gropius con la standardizzazione dall'altro van de Velde e Taut con l'individualismo della kunstwollen.
Espositori
modificaElenco dei principali architetti, designer e artisti presenti all'esposizione del 1914:
- Henry van de Velde il Teatro del Werkbund;
- Walter Gropius un modello di industria;
- Peter Behrens la Festhalle (in italiano "salone delle feste");
- Hermann Muthesius la Casa dei colori;
- Bruno Taut il Glaspavillon (in italiano il Padiglione di vetro).
Note
modifica- ^ Concetto introdotto da Muthesius nel 1911, secondo cui si riteneva indispensabile l'individuazione di tipi per il raggiungimento di un infallibile buon gusto universalmente valido, cfr. Adrian Forty, Parole e edifici. Un vocabolario per l'architettura moderna, Bologna, Pendragon, 2005, p. 330.
- ^ Termine coniato da Alois Riegl per definire la forza che guidava l'evoluzione dello stile.
- ^ K. Frampton, Storia dell'architettura moderna, Bologna, 1982, p. 128.
Altri progetti
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