Ey Irān
Ey Irân, ey marze por gôhar (lett. "O Iran, terra adorna di gioielli")[1], noto semplicemente come Ey Irân (in persiano ای ایران, O Iran) è un canto patriottico iraniano che ha funto de facto da inno nazionale dell'Iran dal 1979 al 1980.[2][1]
Ey Irān inno nazionale iraniano | |||||
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Dati generali | |||||
Nazione | Iran | ||||
Adozione | 1979 | ||||
Dismissione | 1980 | ||||
Lingue | persiano | ||||
Componimento poetico | |||||
Autore | Hossein Gole Golab | ||||
Epoca | 1944 | ||||
Composizione musicale | |||||
Autore | Ruhollah Xaleqi | ||||
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Audio | |||||
(info file) |
Storia
modificaEy Irân nacque dopo l'invasione anglo-sovietica dell'Iran del 1941, nel contesto della seconda guerra mondiale[3]. La melodia venne composta nell'anno 1323 del calendario persiano da Ruhollah Xaleqi[4][5]
Testo
modificaAlfabeto arabo
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Alfabeto latino
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Trascrizione AFI
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١ |
I |
1 |
Traduzione
modificaO Iran, terra adorna di gioielli,
il tuo suolo è l'origine dell'arte.
Che il male sia lontano da te,
possa tu rimanere duraturo ed eterno.
O nemico, se tu sei di pietra, io sono di ferro!
Possa la mia vita essere sacrificata per la terra pura della mia patria!
Il tuo amore è la mia chiamata,
i miei pensieri non sono mai lontani da te.
Per te, che valore hanno le nostre vite?
Possa la terra dell'Iran essere eterna!
Le pietre delle tue montagne sono gemme e perle,
il suolo delle tue valli è più prezioso dell'oro.
Quando potrei separare il mio cuore da te?
Cosa farei senza il tuo fervore?
Finché la terra ruoterà e dureranno i cieli,
la luce divina ci guiderà sempre.
Il tuo amore è la mia chiamata,
i miei pensieri non sono mai lontani da te.
Per te, che valore hanno le nostre vite?
Possa la terra dell'Iran essere eterna!
Iran, mio paradiso di gioia,
brillante è il mio destino grazie a te.
Se piovesse fuoco sul mio corpo,
al di fuori del tuo amore non custodirei null'altro nel mio cuore.
Le tue acque, il tuo suolo e il tuo amore hanno plasmato la mia terra,
se mai lascerai il mio cuore, ne sarò devastato.
Il tuo amore è la mia chiamata,
i miei pensieri non sono mai lontani da te.
Per te, che valore hanno le nostre vite?
Possa la terra dell'Iran essere eterna!
Note
modifica- ^ a b Dehkordi, Parvin Loloi.
- ^ (EN) Central Intelligence Agency, The CIA World Factbook 2021-2022, Simon and Schuster, 25 maggio 2021, ISBN 978-1-5107-6382-1. URL consultato il 28 novembre 2022.
- ^ (FA) تابناک | TABNAK, چگونه «ای ایران» خلق شد؟ / مثلت طلایی بنان، خالقی و گلگلاب چه کردند؟, su fa, ۱۳۹۸/۰۱/۰۷ - ۱۱:۵۵. URL consultato il 28 novembre 2022.
- ^ (FA) داستان آفرینش "ای ایران" و ماجراهای دیگر در گفتوگو با گلنوش خالقی، دختر روح الله خالقی, su BBC News فارسی, 12 novembre 2015. URL consultato il 28 novembre 2022.
- ^ Magiran | روزنامه شرق (1389/09/07): چگونه سرود ای ایران خلق شد, su www.magiran.com. URL consultato il 28 novembre 2022.
- ^ http://www.persiandna.com/tra_eyiran.htm اى ايران ('O Iran'). Persian DNA.
- ^ http://www.artpars.org/Honar/archives/5346
- ^ http://music.iranseda.ir/details/?VALID=TRUE&g=154385
- ^ https://www.daryadadvar.com/tag/ای-ایران/
Bibliografia
modifica- (EN) Morteza Hoseyni Dehkordi e Parvin Loloi, Ey Irān, su iranicaonline.org, 1º gennaio 2001.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ey Iran
Collegamenti esterni
modifica- Ey Iran, Ruhollah Khaleghi (music), Hossein Golgolab (lyrics), Golnoosh Khaleghi (arrangement, 1991)
- Thousands of Persians sing EY IRAN in the Nowruz Concert, Oberhausen Arena, March 2014 (VIDEO)
- Original version of EY IRAN anthem with the complete lyrics in Persian
- Ey Iran, Ey Iran Video by Darya Dadvar 2007.
- Ey Iran performed by Zoroastrian Gatha Group, MPEG audio.