Faraj ibn Salim
Faraj Ben Salim (in ebraico פרג' בן סלים?), anche conosciuto come Ferrauto di Girgenti, Moses Farachi di Dirgent[1], Ferrarius, o Franchinus o (Agrigento, 1230 – ...) fu un medico e traduttore ebreo nato in Sicilia all'incirca nella seconda metà del XIII secolo.
Biografia
modificaVenne assunto dal re Carlo I d'Angiò come traduttore di opere di medicina dall'arabo in latino. In questa veste ha reso un grande servizio alla medicina facendo una traduzione latina dell'"Enciclopedia medica" di al-Razi, al-Ḥāwī, pubblicata nel 1488, sotto il titolo Continens, con un glossario scritto dallo stesso traduttore.
Come segno della sua stima per il traduttore, Carlo I d'Angiò ordinò che sulla copia originale del manoscritto del "Continens"[2], mentre il ritratto di Faraj dovrebbe essere stato miniato proprio da Frate Giovanni da Monte Cassino, il più grande miniatore del XIII secolo.
Traduzioni
modificaAlla traduzione nel 1279 dell'"Enciclopedia medica" di Avicenna (in arabo "al-Ḥāwi fī l-ṭibb"),[3] in 25 volumi, che includono metodologie mediche di Grecia, Siria e Arabia.
- De Ex-positionibus Vocabulorum seu Synonimorum Simplicis Medicinae, che Steinschneider suppone formi una parte della Continens.
- Faraj b. Salomon ha anche tradotto il De medicinis Expertis, attribuito a Galeno e incluso nelle sue opere.[4]
- Altra opera fu il Tacuini Aegritudinum, (in arabo: Taqwīm al-abdān) di ʿAlī ibn Jazla, pubblicato poi a Strasburgo nel 1532.
- Tradotto in Sicilia da Faraj fu il Tacuinis sanitatis (Tabelle delle malattie, in arabo Taqwīm al-ṣiḥḥa) il cui autore è Ibn Buṭlān, opera illustrata con rappresentazioni di piante nel loro ambiente naturale, piante di interesse scientifico e non-scientifico all'interno di un calendario agricolo.[5]
- Steinschneider ritiene che a Faraj dovrebbe essere attribuita la traduzione latina del Trattato di Masawayh sulla Chirurgia[6], affermando che essa fu approntata da un certo Ferrarius di Girgenti.
- Perì agmon, trattato di Ippocrate, anche noto in arabo come Kitāb al-jabr (ovvero Sul taglio delle ossa).
- Edemus di Rodhes, Teofraste, I Presocratici e altri autori, descritti da Rushed nel 1997 nel commentario perduto attribuito ad Alessandro Magno, ritrovati come semplici citazioni.
Note
modifica- ^ "Dirgent" è probabilmente una corruzione dell'antico nome arabo (Karkint e Gergent) per Agrigento.
- ^ Conservato presso la Biblioteca nazionale di Francia al n. 6912.
- ^ Per Chaucer & Browning così titolata.
- ^ Note pubblicate da Giunte e Chartres nel 1561-1570.
- ^ La scienza medievale, tecnologia e medicina dettagli dell'intero ambito delle conoscenze scientifiche nel periodo medievale in più di trecento voci dalla A alla Z. Questa opera tratta di ricerca, applicazione delle conoscenze, di scambi culturali e di tecnologia, di sperimentazione e realizzazioni in varie discipline legate alla scienza e alla tecnologia. La copertina include invenzioni, scoperte, concetti, luoghi e ambiti di studio e delle regioni nel centro-sud che contribuiscono in maniera significativa ai vari campi della scienza.
- ^ Conservato alla Biblioteca nazionale di Francia a Parigi, sotto il n. 7131.
Bibliografia
modifica- Thomas F. Glick, Steven Livesey, Faith Wallis, - "Medieval Science Technology and Medicine: An Encyclopedia", 27.genn.2014 - consultato a breve
- Han Baltussen, Philosophy and Exegesis in Simplicius: The Methodology of a Commentator, 2013, pagine 224 - consultato a breve
- Wüstenfeld, Die Uebersetzungen Arabischer Werke in das Lateinische, p. 108 - già consultato
- Steinschneider, a Virchow Archive, cap. XXXIX. pag. 296;
- Bodl. col. 979;
- Hebraic Bible xx. 136;
- Hebraic Uebers. pag 974.
- Selma Tibi, The Medicinal Use of Opium in Ninth-Century to Baghdad, anteprima di Google Libri, su books.google.it.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) Richard Gottheil, Isaac Broydé, Faraj ben Salim, in Jewish Encyclopedia, New York, Funk and Wagnalls, 1906.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 311322789 · SBN BVEV060133 · J9U (EN, HE) 987007260918205171 |
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