Italiano: Il monumento funebre rappresenta una giovane donna addolorata. Presenta una lunga cascata di capelli ricci, tipici delle statue di Sartorio, visibili anche in altre opere. Si aggrappa alla solida croce (sulla quale è riportata la firma dell’autore e del luogo dove si collocava il suo studio) con il capo chino in segno di disperazione, infatti si copre il volto per un momento di riservato dolore. Ricorda la posa giottesca, di Maria Maddalena, nella “Crocifissione di Cristo”, nella cappella degli Scrovegni, a Padova. Indossa un abito molto lungo che, nella parte retrostante, presenta morbidi panneggi e strascico, dalle maniche larghe. A destra del soggetto compaiono:

• un serpente che beve in una coppa (simbolo della medicina, infatti il defunto svolgeva la professione di medico); • un libro, sulla cui copertina è raffigurato un teschio, simbolo della morte;

• una pergamena, con le iscrizioni dei nomi e delle date di nascita e di morte dei due defunti.