Florence Wald
Florence Wald, nata Florence Sophie Schorske, (New York, 19 aprile 1917 – Branford, 8 novembre 2008), è stata un'infermiera e attivista statunitense, ex preside della Yale School of Nursing, ampiamente accreditata come “la madre del movimento americano degli hospice”.[1][2] Ha diretto la fondazione del Connecticut Hospice, il primo progetto di hospice negli Stati Uniti. In tarda età, la Wald si è interessata all'assistenza hospice nelle carceri. Nel 1998 è stata inserita nella National Women's Hall of Fame[3].
Biografia
modificaPrimi anni
modificaWald nacque a New York il 19 aprile 1917. A causa di una malattia respiratoria cronica, da bambina trascorse diversi mesi in ospedale. Questa esperienza di ricovero la spinse a intraprendere la carriera di infermiera.[4] La Wald conseguì una laurea al Mount Holyoke College[5] nel 1938 e un master alla Yale School of Nursing nel 1941.[6]
Dopo la seconda guerra mondiale, divenne infermiera presso il Visiting Nurse Service di New York,[7] assistente di ricerca presso il Columbia University College of Physicians and Surgeons[8] e istruttrice presso la scuola di infermieristica della Rutgers University. Nel 1956 ha conseguito un secondo master presso l'Università Yale in infermieristica per la salute mentale ed è diventata istruttrice presso il programma di infermieristica della scuola. Divenne preside della Scuola di infermieristica di Yale nel 1959, dopo essere stata nominata in carica l'anno precedente.[4][9] Poco tempo dopo ha riallacciato i rapporti con Henry Wald, incontrato inizialmente mentre conduceva uno studio con i Signal Corps dell'esercito degli Stati Uniti. La coppia si sposò più tardi nello stesso anno.[1]
Movimento americano degli hospice
modificaL'interesse della Wald per l'assistenza ai malati terminali si manifestò nel 1963, quando assistette a una conferenza all'Università Yale tenuta dalla dottoressa inglese Cicely Saunders, un'innovatrice del settore che in seguito creò il St. Christopher's Hospice,[10] il primo hospice al mondo concepito appositamente. Quel giorno la dottoressa Saunders parlò dei suoi metodi di utilizzo delle cure palliative per i pazienti affetti da cancro terminale, con l'intento di permettere a coloro che si trovano negli ultimi stadi della malattia di concentrarsi sulle loro relazioni personali e di prepararsi alla morte. La dottoressa Saunders suscitò "un'impressione indelebile" e la Wald osservò che "fino ad allora avevo pensato che le infermiere fossero le uniche persone preoccupate dal modo in cui veniva trattata una malattia terminale".[4]
In seguito alla conferenza della Saunders, la Wald si adoperò per aggiornare il programma di studi della scuola per infermieri, incoraggiando gli studenti a dedicarsi al paziente e alla sua famiglia e a tenerli tutti impegnati nella cura del paziente.[4] Lasciò la carica di preside nel 1966, con il proposito di sviluppare negli Stati Uniti un hospice simile a quello che la Saunders stava sviluppando in Inghilterra.[1] Pur avendo lasciato la carica di preside, la Wald mantenne la posizione di docente come ricercatrice associata e membro della facoltà di infermieristica clinica, venendo promossa professore ordinario nel 1980.[2] Nonostante l'impatto finanziario sulla famiglia, continuò a perseguire l'obiettivo di sviluppare un programma di cura e si recò in Inghilterra due volte con il marito per visitare la dottoressa Saunders. Il St. Christopher's Hospice aprì nel 1967; la Wald vi lavorò per un mese nel 1969.[1][4]
Suo marito lasciò lo studio di ingegneria e si iscrisse alla Columbia University nel 1971 con una specializzazione in pianificazione ospedaliera. Fu la sua tesi di laurea a creare la struttura del Connecticut Hospice. La Wald condusse un programma di ricerca di due anni per studiare come se la cavassero i malati terminali a casa o in una struttura sanitaria, e seguì le esperienze dei pazienti e delle loro famiglie durante tutto il processo.[1] Dopo essere tornata negli Stati Uniti, organizzò un gruppo di medici, religiosi e infermieri per studiare le esigenze dei pazienti in fin di vita. Nel 1974, insieme a due pediatri e a un cappellano del centro medico di Yale, fondò il primo hospice degli Stati Uniti, il Connecticut Hospice, situato a Branford, nel Connecticut.[11] Inizialmente il programma garantiva l'assistenza domiciliare e nel 1980 ebbe la sua prima sede ospedaliera, una struttura di 44 letti a Branford. All'interno del consiglio di amministrazione erano sorti dei disaccordi sulla sua visione del programma di hospice e la dottoressa fu costretta a dimettersi poco dopo la sua apertura.[1]
Altri programmi di hospice furono creati sulla base dell'innovazione della Wald a Branford. Nel 1980, il Programma Medicaid iniziò a pagare l'assistenza fornita da un hospice, determinando un forte aumento di tali strutture. Al momento della sua morte, nel 2008, negli Stati Uniti esistevano più di 3.000 programmi di hospice, che servivano circa 900.000 pazienti all'anno.[4]
Gli ultimi anni
modificaBen al di là degli ottant'anni, la Wald si recò nelle carceri del Connecticut per svolgere un progetto di ricerca per conto della National Prison Hospice Association,[12] un'organizzazione fondata nel 1991 con sede a Boulder, in Colorado. La Wald faceva parte del consiglio di amministrazione dell'organizzazione. Si impegnò a valutare i modi per rendere disponibile l'assistenza in hospice ai detenuti del sistema carcerario, compresa la formazione dei detenuti a diventare volontari dell'hospice per i carcerati in fin di vita o a organizzare l'assistenza in hospice all'esterno per i detenuti a cui era stato concesso un congedo per motivi di salute. La Wald sottolineò che la formazione dei detenuti a offrire tali cure avrebbe aiutato i malati terminali e contribuito alla riabilitazione dei volontari a costo quasi nullo per le carceri.[1] Insignita di un dottorato honoris causa nel 1996 dall'Università Yale, la Wald è stata definita “la madre del movimento hospice americano”.[1]
Parlando del suo interesse per l'assistenza ospedaliera nelle carceri nel 1998, la Wald ha dichiarato: "Le persone all'esterno non capiscono affatto questo mondo. La maggior parte delle persone in carcere ha avuto una vita difficile e non ha avuto alcun tipo di educazione su come prendersi cura della propria salute. C'è il fattore vergogna, la sensazione che morire in carcere sia il fallimento definitivo”.[13]
Florence Wald è morta a 91 anni l'8 novembre 2008, nella sua casa di Branford, nel Connecticut.[4]
Note
modifica- ^ a b c d e f g h (EN) Florence Wald, in Connecticut Women’S Hall of Fame. URL consultato il 6 gennaio 2025.
- ^ a b (EN) Florence Wald, su Connecticut Women's Hall of Fame. URL consultato il 13 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2009).
- ^ (EN) National Women's Hall of Fame, Florence Wald, su womenofthehall.org.
- ^ a b c d e f g (EN) Patricia Sullivan, Florence S. Wald, 91; U.S. Hospice Pioneer, su washingtonpost.com, The Washington Post, 13 novembre 2008. URL consultato il 6 gennaio 2025.
- ^ (EN) Mount Holyoke College | Mount Holyoke College, su www.mtholyoke.edu. URL consultato il 6 gennaio 2025.
- ^ (EN) Yale School of Nursing, su Yale School of Nursing. URL consultato il 6 gennaio 2025.
- ^ (EN) NYS Health Profile: Visiting Nurse Service of NY Home Care/ VNS Health Home Care, su profiles.health.ny.gov. URL consultato il 6 gennaio 2025.
- ^ (EN) Vagelos College of Physicians and Surgeons, su Vagelos College of Physicians and Surgeons. URL consultato il 6 gennaio 2025.
- ^ (EN) Yale School of Medicine, su medicine.yale.edu. URL consultato il 6 gennaio 2025.
- ^ (EN) St Christopher's Hospice, su St Christopher's Hospice. URL consultato il 7 gennaio 2025.
- ^ (EN) American Public Media, The Hospice Experiment - American RadioWorks, in americanradioworks.publicradio.org. URL consultato il 14 marzo 2018.
- ^ (EN) National Prison Hospice Association, su National Prison Hospice Association. URL consultato il 7 gennaio 2025.
- ^ (EN) Dennis Hevesi, Florence S. Wald, American Pioneer in End-of-Life Care, Is Dead at 91, in The New York Times, 14 novembre 2008. URL consultato il 4 novembre 2013.
Collegamenti esterni
modificaRisorse della biblioteca su
Florence Wald
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Di Annie Dodge Wauneka
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- (EN) Emily K. Abel, Prelude to Hospice: Florence Wald, Dying People, and Their Families, in Critical Issues in Health and Medicine, 1ª ed., Rutgers University Press, 30 maggio 2018, ISBN 978-0813593913.
- (EN) History and contributions of Yale School of Nursing, su medicine.yale.edu. URL consultato il 6 gennaio 2025.
- (EN) Connecticut Women's Hall of Fame, su web.archive.org, 5 gennaio 2009. URL consultato il 6 gennaio 2025 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2009).
- (EN) The Hospice Experiment - American RadioWorks, su americanradioworks.publicradio.org. URL consultato il 6 gennaio 2025.
- (EN) Collection: Florence and Henry Wald Papers | Manuscripts and Archives, Yale University Library, su archives.yale.edu. URL consultato il 6 gennaio 2025.
- (EN) F. S. Wald, Hospice care in the United States: a conversation with Florence S. Wald. Interview by M. J. Friedrich, in JAMA, vol. 281, n. 18, 12 maggio 1999, pp. 1683–1685, DOI:10.1001/jama.281.18.1683. URL consultato il 6 gennaio 2025.
- (EN) Wald, Florence Sophie, su www.encyclopedia.com, Encyclopedia.com. URL consultato il 7 gennaio 2025.
- (EN) Florence Wald, Mother of Hospice in America - Connecticut Hospice, su https://www.hospice.com/. URL consultato il 7 gennaio 2025.
- (EN) Florence S. Wald, su www.aahn.org. URL consultato il 7 gennaio 2025.
- (EN) Florence Schorske Wald* '41, su Yale School of Nursing, 13 luglio 2016. URL consultato il 7 gennaio 2025.
- (EN) Florence Wald Champions, su Advancing Expert Care. URL consultato il 7 gennaio 2025.
- (EN) Trailblazer - Connecticut Jewish Women Making History · Florence Wald · JHSGH, su jhsgh.org, Jewish Historical Society of Greater Hartford. URL consultato il 7 gennaio 2025.
- (EN) Florence Wald Archives, su REsource. URL consultato il 7 gennaio 2025.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 8388154260756824480005 · LCCN (EN) n2005180948 · GND (DE) 1171367066 · J9U (EN, HE) 987007335834405171 |
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