Ford Escort RS Turbo
La Ford Escort RS Turbo è un'autovettura di classe media prodotta dalla Ford tra il 1984 e il 1990, derivata dalla Ford Escort terza Serie di cui rappresenta la versione più sportiva.
Ford Escort RS Turbo | |
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Escort RS Turbo S1 | |
Descrizione generale | |
Costruttore | Ford |
Tipo principale | Berlina |
Produzione | dal 1984 al 1990 |
Serie | S1 (1984-1986) S2 (1986-1990) |
Sostituita da | Ford Escort Cosworth |
Altre caratteristiche | |
Della stessa famiglia | VW Golf GTI Ford Fiesta RS Turbo Lancia Delta HF1.6 Fiat Uno Turbo |
Esemplari prodotti | 8.604 (S1) 37.204 (S2) 45.808 (totali) |
RS Turbo S1
modificaNel 1980 venne lanciata sul mercato la 3ª serie della Ford Escort, si trattava di un modello completamente nuovo e rivoluzionato sia nella meccanica sia nell'estetica, al punto che, con le serie precedenti, condivideva solo il nome. Nello stesso anno vinse il premio Volante d'Oro in Germania e nel 1981 la Escort terza serie si aggiudicò il premio Auto dell'anno.
Al pari delle sue versioni meno spinte la trazione divenne anteriore, il cambio era esclusivamente a 5 rapporti con autobloccante viscoso Ferguson e l'unico motore disponibile, montato trasversalmente, era il 1.6 CVH (basamento in ghisa e testa in lega leggera) con un albero a camme in testa e distribuzione a 2 valvole per cilindro e cinghia dentata, rapporto di compressione 8,3:1 e sovralimentazione mediante un compressore Garrett T3 con intercooler che poteva raggiungere una pressione massima di 0,5bar. L'iniezione era elettro-meccanica non programmabile modello KE-Jetronic prodotta dalla Bosch.
Aveva un impianto frenante misto servoassistito con dischi da 239mm sulle ruote anteriori con pinza monopompante e tamburi da 203mm sulle ruote posteriori.
Le sospensioni erano indipendenti e montavano ammortizzatori Koni su tutte le ruote, con barra antirollio da 16mm all'anteriore e 12mm al posteriore.
Esteticamente, la Escort RS Turbo S1 si presentava con una linea a due volumi e mezzo, esclusivamente 3 porte con portellone posteriore. L'unico colore disponibile era il Diamond White (bianco lucente).
RS Turbo S2
modificaNel 1986 la vettura subì un profondo restyling estetico, vennero cambiate numerose parti, il frontale fu completamente ridisegnato ed i paraurti integrati nella carrozzeria, i gruppi ottici posteriori ampliati, i cerchi in lega ridisegnati e gli interni videro una nuova plancia, nuovi sedili, volante, pannelli porta e rivestimenti.
Da segnalare inoltre l'ampliamento della gamma dei colori per la carrozzeria, infatti al già citato "Diamond white" si aggiungono i colori rosso, nero e grigio (Radiant red, Black e Mercury grey).
Dal punto di vista tecnico si segnalano i freni di maggior diametro, sistema antibloccaggio (SCS) della Girling-Lucas e una diversa taratura degli ammortizzatori.
Motorizzazioni
modificaModello | Disponibilità | Motore | Cilindrata (cm³) |
Potenza | Coppia max (Nm) |
Emissioni CO2 (g/km) |
0–100 km/h (secondi) |
Velocità max (km/h) |
Consumo medio (km/L) |
1.6 Turbo | dal 1984 al 1990 | Benzina | 1597 | 97 kW (132 CV) | 180 | n.d | 8,3 | 206 | 11,5 |
Carriera Sportiva
modificaNelle versioni da corsa vennero potenziati sia il motore, sia l'impianto frenante: infatti in gara (Gruppo A, rally o gare su pista) venivano utilizzati 4 freni a disco da 290 mm oppure da 264 mm. Nella preparazione da pista il motore erogava fino a 270cv, mentre nei rally venne limitato intorno ai 200cv.
La S1 si dimostrò vincente in Gruppo N e Gruppo A, tanto in pista che nei rally. In pista da ricordare ancora le vittorie di Richard Longman in Inghilterra nel 1985 e nel 1986. Notevoli i successi anche nei rally, in Italia sono da segnalare le vittorie di Gabriele Folco Zambelli, campione italiano rally di Gruppo N per due anni consecutivi, nel 1985 e nel 1986. Fu sostituita nel 1987 dalla Sierra RS Cosworth.
La S2, di maggior successo commerciale rispetto alla S1, ebbe risultati sportivi scarsi e relegati a competizioni regionali e/o di minor interesse.
Curiosità
modifica- Nonostante la S1 fosse disponibile solo bianca ne venne creato un esemplare unico di colore nero per Lady D.
- La Ford Escort RS Turbo è stata la prima vettura a trazione anteriore a montare un differenziale autobloccante di serie.
- Fu la prima Ford turbocompressa venduta in Europa.
- È stata la prima Ford Escort a montare la barra antirollio anche al posteriore.
- Un prototipo, chiamato Ford Escort RS 1700T, venne sviluppato partendo dalla Escort terza serie, con l'obiettivo di correre in Gruppo B ma il progetto venne abbandonato a causa della contemporanea comparsa della trazione integrale.
Note
modifica- ^ Escort (1982-90), su automoto.it. URL consultato il 12 luglio 2016.