Foreste costiere equatoriali atlantiche
Le foreste costiere equatoriali atlantiche sono una ecoregione della costa atlantica dell'Africa (codice ecoregione: AT0102[1]), che si sviluppa dal Camerun verso sud, giungendo quasi alla foce del fiume Congo. Forma, assieme alle ecoregioni delle foreste costiere di Cross-Sanaga-Bioko e delle foreste di pianura di São Tomé, Príncipe e Annobón, la regione denominata foreste costiere del Congo, inclusa nella lista Global 200[2].
Foreste costiere equatoriali atlantiche Atlantic Equatorial Coastal Forests | |
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Foresta tropicale in Gabon | |
Ecozona | Afrotropicale (AT) |
Bioma | Foreste pluviali di latifoglie tropicali e subtropicali |
Codice WWF | AT0102 |
Superficie | 189 587 km² |
Conservazione | Vulnerabile |
Stati | Angola, Camerun, Rep. del Congo, RD del Congo, Guinea Equatoriale, Gabon |
Mappa dell'ecoregione | |
Scheda WWF |
Territorio
modificaÈ un'ecoregione di foresta pluviale che occupa 189.700 chilometri quadrati lungo la costa atlantica dell'Africa centrale; comprende il sud-est del Camerun, a sud del fiume Sanaga, praticamente l'intera superficie del Rio Muni, in Guinea Equatoriale, l'ovest del Gabon, e si prolunga verso sud in una stretta fascia che attraversa l'ovest della Repubblica del Congo, l'interno dell'enclave di Cabinda (Angola) e l'estremità occidentale della Repubblica Democratica del Congo, a nord della foce del Congo.
Confina a nord con le foreste costiere di Cross-Sanaga-Bioko, a est con le foreste di pianura del bacino nord-occidentale del Congo, a sud e ad est con il mosaico di foresta e savana del bacino occidentale del Congo e ad ovest con l'oceano Atlantico[1].
Flora
modificaL'ecoregione contiene grandi aree di foresta pluviale.[1]
Fauna
modificaLa maggior parte delle associazioni ecologiche floristiche e faunistiche sono intatte, compreso le associazioni di specie che comprendono i grandi mammiferi minacciati, come il gorilla di pianura occidentale (Gorilla gorilla gorilla), il mandrillo (Mandrillus sphinx) e il cercopiteco dalla coda dorata (Cercopithecus solatus).[1]
Popolazione
modificaLa parte centrale dell'ecoregione presenta una delle minori densità abitative di tutta l'Africa.[1]
Conservazione
modificaMolte specie animali dell'ecoregione, incluso i primati, sono minacciati dalla caccia a scopo alimentare o per la ricerca dei trofei, mentre gli elefanti (Loxodonta africana) sono oggetto di bracconaggio per alimentare il commercio dell'avorio. Il disbocamento per l'estrazione della legna è una minaccia permanente in Camerun, Gabon, Repubblica del Congo e in modo particolare nella Guinea Equatoriale. Comunque, resistono tuttora grandi regioni forestate e la fauna è ancora particolarmente ricca nella parte meridionale della Guinea Equatoriale e nel Gabon, che ha creato vaste aree di parchi nazionali protetti all'interno dell'ecoregione, tra cui il parco nazionale di Loango e quello di Lopé-Okanda (dichiarato patrimonio dell'umanità)[3].
Note
modifica- ^ a b c d e (EN) Atlantic Equatorial Coastal Forests, in Terrestrial Ecoregions, World Wildlife Fund. URL consultato il 30 dicembre 2016.
- ^ Congolian Coastal Forests - A Global Ecoregion, su wwf.panda.org, World Wide Fund For Nature. URL consultato il 10 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2017).
- ^ Ecosystem and Relict Cultural Landscape of Lopé-Okanda on UNESCO World Heritage Centre.