Foreste di conifere dei monti Da Hinggan-Džagdy
L'ecoregione delle foreste di conifere dei monti Da Hinggan-Džagdy (codice ecoregione: PA0505) copre la catena del Grande Khingan nella Manciuria settentrionale (Cina) e attraversa a nord il confine con la Russia, dove segue il crinale delle montagne per altri 500 km a est. Le foreste di montagna mostrano una comunità floristica denominata «flora daurica», una combinazione di specie tipiche della taiga siberiana a nord e della flora mancese a sud. Le pendici orientali sono impervie e drenate da molti fiumi, mentre quelle occidentali sono più dolci e, in alcuni punti, ricoperte da distese erbose. L'ecoregione si trova nell'ecozona paleartica e presenta un clima semi-arido freddo. Copre una superficie di 248300 km².[1]
Foreste di conifere dei monti Da Hinggan-Džagdy Da Hinggan-Dzhagdy Mountains conifer forests | |
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La riserva naturale della Zeja | |
Ecozona | Paleartica (PA) |
Bioma | Foreste di conifere temperate |
Codice WWF | PA0505 |
Superficie | 248 300 km² |
Conservazione | Vulnerabile |
Stati | Cina, Russia |
Cartina dell'ecoregione | |
Scheda WWF |
Geografia
modificaL'ecoregione copre la catena del Grande Khingan nella Manciuria settentrionale e, al di là del fiume Amur, a nord, prosegue lungo i monti Džagdy in Russia.[2] In Cina, appartengono a essa le parti settentrionali della regione autonoma della Mongolia Interna e la provincia dell'Heilongjiang. In Russia, la maggior parte della regione ricade nell'oblast' dell'Amur.[3]
Clima
modificaA causa della sua altitudine e della distanza dall'oceano, l'ecoregione presenta un clima subartico con inverni secchi (Dwc secondo la classificazione dei climi di Köppen). Questo clima è caratterizzato da estati miti (temperature superiori a 10 °C in solo 1-3 mesi) e inverni freddi con precipitazioni mensili inferiori a un decimo di quelle del mese estivo più piovoso.[4][5] Le regioni caratterizzate da questo tipo di clima tendono a trovarsi in zone elevate al centro dei continenti e presentano una notevole escursione termica tra il giorno e la notte.
Carta climatica a 51°45' N e 123°45' E[6] | Mesi | Stagioni | Anno | ||||||||||||||
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Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | Inv | Pri | Est | Aut | ||
T. max. media (°C) | −22 | −15 | −6 | 6 | 15 | 21 | 23 | 21 | 14 | 4 | −11 | −21 | −19,3 | 5 | 21,7 | 2,3 | 2,4 |
T. min. media (°C) | −38 | −34 | −25 | −10 | −2 | 4 | 9 | 7 | 0 | −11 | −26 | −35 | −35,7 | −12,3 | 6,7 | −12,3 | −13,4 |
Precipitazioni (mm) | 2,5 | 2,5 | 7,6 | 23,0 | 36,0 | 79,0 | 122,0 | 109,0 | 51,0 | 15,0 | 7,6 | 5,1 | 10,1 | 66,6 | 310,0 | 73,6 | 460,3 |
Flora e fauna
modificaFormando una zona di transizione tra i tipi di flora settentrionale (siberiana) e meridionale (mancese), l'ecoregione presenta specie tipiche a entrambi - circa i due terzi delle 1200 Specie locale di piante vascolari sono siberiane, l'altro terzo è di origine mancese, daurica o mongola. Questa combinazione di comunità floreali viene talvolta chiamata «flora daurica». Gli alberi dominanti alle quote più elevate sono il larice della Dauria (Larix gmelinii), assieme a pini e abeti rossi. A quote inferiori troviamo la quercia della Mongolia (Quercus mongolica), noccioli, ontani, betulle, pioppi e olmi.[2] L'area è uno dei pochi grandi tratti di foresta rimasti in Cina, ma è stata anche il teatro del più grande incendio boschivo della storia cinese moderna (oltre un milione di ettari andati distrutti nel 1987).[7]
La popolazione cinese di circa 50 tigri siberiane (Panthera tigris altaica), la più grande tra tutte le sottospecie di tigri, sopravvive ancora nell'ecoregione e condivide l'habitat con ghiottoni (Gulo gulo), linci (Lynx lynx), alci (Alces alces) e orsi dal collare (Ursus thibetanus). La tigre siberiana può raggiungere i 3,75 m di lunghezza dalla testa alla punta della coda e pesare più di 200 kg. Rare specie di uccelli, come il francolino di monte (Tetrastes bonasia), si fanno strada attraverso il fitto sottobosco di arbusti e piante erbacee.[2]
Aree protette
modificaNella regione si trovano due aree protette:
- la riserva naturale della Nora («Norskij»), una «riserva naturale integrale» (zapovednik) situata nella parte nord-occidentale dell'ecoregione, a nord della frontiera tra Russia e Cina. Preserva il tipico paesaggio della parte nord-orientale della pianura Amur-Zeja e si estende tra i fiumi Nora e Selemdža. Costituita per metà da area boschiva e per metà da torbiera, copre una superficie di 2111 km²;
- la riserva naturale della Zeja («Zejskij»), una «riserva naturale integrale» (zapovednik) situata nella parte centro-settentrionale dell'ecoregione, in prossimità dei rami sorgentiferi del fiume Zeja. La sua superficie (993 km²) è ricoperta per lo più da foreste di larici e querce della Mongolia.
Note
modifica- ^ Da Hinggan-Dzhagdy Mountains conifer forests Ecoregion, su worldwildlife.org, World Wildlife Federation. URL consultato il 21 dicembre 2017.
- ^ a b c Altai Mountain Forest steppe, su worldwildlife.org, World Wildlife Federation. URL consultato il 5 gennaio 2017.
- ^ Da Xingan-Dzhagdy Mountains coniferous forests, su amur-heilong.net, Amur Information Center. URL consultato il 10 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).
- ^ (EN) M. Kottek, J. Grieser, C. Beck, B. Rudolf e F. Rubel, World Map of Koppen-Geiger Climate Classification Updated (PDF), su koeppen-geiger.vu-wien.ac.at, Gebrüder Borntraeger, 2006. URL consultato il 14 settembre 2019.
- ^ (EN) Dataset - Koppen climate classifications, su datacatalog.worldbank.org, World Bank. URL consultato il 14 settembre 2019.
- ^ Climate, 51.75/123.75, su globalspecies.org. URL consultato il 5 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2018).
- ^ Canada's Vegetation: A World Perspective, McGill-Queen's Press, 10 gennaio 1995, ISBN 9780773565098. URL consultato il 10 gennaio 2018.