Formazione Marnoso Arenacea
La Formazione Marnoso Arenacea è un complesso di sedimenti prevalentemente terrigeni (peliti, arenarie e, meno frequentemente, conglomerati) di età miocenica (Burdigaliano-Messiniano). La formazione affiora nell'Appennino centro-settentrionale, dall'Emilia all'Umbria, e si è originata dal riempimento, avvenuto in varie fasi successive, di un bacino marino prospiciente la catena appenninica (avanfossa appenninica) da parte di sedimenti originati dallo smantellamento della stessa durante l'orogenesi.
Formazione Marnoso Arenacea | |
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Sigla | FMA |
Formalizzazione | Proposta Università di Firenze |
Rango | Formazione |
Caratteristiche litologiche | |
Litologia | peliti, arenarie, conglomerati |
Età | Burdigaliano-Messiniano |
Fossili | foraminiferi |
Ambiente di formazione | piana sottomarina, torbiditi, delta fluviale |
Rapporti stratigrafici | |
Unità strutturale di appartenenza | Appennino settentrionale |
Descrizione e ambiente sedimentario
modificaLa formazione è costituita da vari sistemi deposizionali (diversi per provenienza, composizione dei clasti e tempo di sedimentazione) che si sono deposti in un contesto fisiografico molto articolato, entro bacini fortemente influenzati dalla tettonica appenninica e successivamente coinvolti nella deformazione della catena. Nell'ambito di questa unità stratigrafica sono quindi riconoscibili ambienti sedimentari differenti. Abbiamo sedimenti di piana sottomarina, composti di argilliti e marne, depositi torbiditici prevalentemente costituiti da arenarie stratificate, e depositi di prodelta (delta distale).
La formazione è spesso ricca di fossili, sia vegetali (frammenti di piante e frustoli carboniosi) che animali (molluschi e occasionalmente frammenti di vertebrati), e di microfossili (principalmente foraminiferi, che ne hanno consentito la datazione accurata). Sulle superfici di strato (prevalentemente alla base, meno di frequente a tetto) e occasionalmente all'interno degli strati arenacei sono presenti tracce fossili, tra le quali si segnalano le forme: Palodictyon, Urohelminthoida, Paleomeandron, Desmograpton e Ophiomorpha[1].
Note
modifica- ^ Tra i numerosi affioramenti ricchi di tracce fossili, si segnalano l'affioramento de Gli Scalacci (presso il Passo dei Mandrioli), i tagli stradali lungo la Valle del Bidente di Corniolo, le pareti nei pressi di Montone (Umbria)
Bibliografia
modifica- Mutti E. e Ricci Lucchi F. (1972) - Le torbiditi dell'Appennino settentrionale: introduzione all'analisi di facies. Memorie della Società Geologica Italiana, 11, 161,199.
- Mutti E., Tinterri R., Benevelli G., Mavilla N., di Biase D., Fava L., Angella S., and Cavanna G. (2003) - Deltaic, mixed and turbidite sedimentation of ancient foreland basin. Marine and Petroleum Geology.
Collegamenti esterni
modifica- Catalogo delle formazioni geologiche italiane (PDF) [collegamento interrotto], su accordo-carg.it.