Foro (Ostia)
Il Foro era la principale piazza, o comunque il più importante luogo di pubblico ritrovo, della città romana di Ostia.
Foro | |
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Vista del Foro verso il Capitolium | |
Civiltà | romana |
Utilizzo | Foro |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Comune | Ostia (Roma) |
Scavi | |
Date scavi | XIX secolo |
Amministrazione | |
Ente | Parco Archeologico di Ostia Antica |
Visitabile | sì |
Descrizione
modificaIl Foro si trovava all'incrocio tra cardine massimo e il decumano massimo, al centro dell'antico castrum ostiense.[1]
Il foro, di forma stretta e allungata fiancheggiata da portici, risale all'età augustea, e successivamente trasformato sotto Adriano, quindi in età repubblicana doveva trovarsi altrove.[1]
La piazza nella sua parte settentrionale è dominata dal Capitolium adrianeo, mentre sul lato opposto si trova il tempio di Roma e Augusto eretto sotto Tiberio. Sul lato occidentale del foro si affacciavano la Basilica e la Curia, sede dei decurioni, mentre sul lato orientale erano edificati i portici.[2]
Dal Cardo si accedeva al foro unicamente a piedi, mentre l'accesso alla piazza dal Decumano restava libero a tutti i mezzi.[3]
Gli scavi condotti tra il 2008 e il 2013 hanno confermato almeno tre diverse fasi costruttive del foro. Durante la prima fase, tra la fondazione in età augustea e il crollo del 117 il portico, costruito su edifici pre-esistenti, ospitava taberne probabilmente a due piani;[4] durante la seconda fase, il porticato aveva mantenuto una facciata a colonne e una pavimentazione marmorea quasi regolare, mentre il porticato della terza fase, costruito in epoca tardo antica grazie a materiale di reimpiego di materiali delle precedenti due fasi, fu realizzato con un unico piano.[5]
Scavi
modificaL'area del Foro è stata indagata a partire dal 1801, ma i primi disegni, risalgono solo al 1912, rendendo difficile la ricostruzione storico-archeologica dell'area.[6] A seguito degli scavi del 1802-1804, le statue rinvenute nel Foro, furono trasportate in diversi musei internazionali, mentre la statua dell'abside e le colonne del porticato ritrovate nel 1938, furono ricollocate in situ su fondazioni moderne.[7]
Da ultimo il Foro è stato indagato tra il 2008 e il 2013 da un team internazionale di studio e ricerca, condotto dall'Humboldt-Universitaet di Berlino.[8]
Note
modifica- ^ a b Il Foro, su archeorome.com. URL consultato il 19 ottobre 2024.
- ^ L'area centrale e i complessi di rappresentanza, su ostiaantica.beniculturali.it. URL consultato il 19 ottobre 2024.
- ^ (EN) Forum, su ostia-antica.org. URL consultato il 19 ottobre 2024.
- ^ Gering, 28-35
- ^ Gering, 40
- ^ Gering, 7
- ^ Gering, 25
- ^ Gering, 4
Voci correlate
modificaBibliografia
modifica- Axel Gering, Le ultime fasi della monumentalizzazione del centro di Ostia tardoantica, in Antiquitè, vol. 126-1, 2014, DOI:10.4000/mefra.2140. URL consultato il 7 novembre 2024.