Foro Piscario
Il Foro Piscario (Forum Piscarium secondo Varrone e Plauto, Forum Piscatorium secondo Livio[1]) era un'area dell'antica Roma in cui avveniva il mercato del pesce. Si trovava a nord del Foro Romano, tra la Via Sacra e l'Argileto.
Foro Piscario Forum Piscarium - Forum Piscatorium | |
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La Pescheria in via del Portico d'Ottavia (ca.1860). Le lastre marmoree dove il pesce era venduto sono visibili su entrambi i lati della strada. Le case sulla sinistra furono demolite insieme al Ghetto nel 1885, mentre quelle sulla destra esistono ancora, ed ospitano alcuni fra i migliori ristoranti di cucina ebraica. | |
Utilizzo | Mercato |
Epoca | II secolo a.C. |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Comune | Roma |
Mappa di localizzazione | |
Storia
modificaAndato distrutto in un incendio nel 210 a.C., venne ricostruito l'anno seguente. Nel 179 a.C. venne incorporato nel Macellum, grande mercato della Subura, costruito da Marco Fulvio Nobiliore nella stessa area, sul lato nord-orientale della Basilica Emilia[2][3].
Nel Medioevo, il mercato del pesce venne spostato dalla sua collocazione originaria in prossimità del Foro Romano, ormai completamente abbandonato, tra le rovine del Portico d'Ottavia, e rimase lì sino alla fine dell'Ottocento, divenendo uno dei luoghi più pittoreschi di Roma.
Note
modifica- ^ Tito Livio,Ab Urbe Condita libri, XXVI, 27.2
- ^ Tito Livio, Ab Urbe Condita libri, XL, 51.
- ^ Varrone, De lingua Latina, V, 146‑7.
Bibliografia
modifica- Filippo Coarelli, Il Foro romano, 2 voll., Roma, Quasar, 1983-1985. ISBN 88-85020-44-5, ISBN 88-85020-68-2
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) Lacus Curtius - Forums of Ancient Rome, su penelope.uchicago.edu.