Francesco Gianni
Francesco Gianni (Roma, 14 novembre 1750[1] – Parigi, 17 novembre 1822[1]) è stato un poeta improvvisatore italiano.
Biografia
modificaGianni all'inizio lavorava come sarto, ma rivelò in giovane età un talento per la versificazione e, dopo un periodo di formazione, si esibì pubblicamente come improvvisatore a Genova e Milano.
La sua fama si diffuse in tutta la penisola, e Napoleone I, di cui Gianni festeggiava con entusiasmo le vittorie in Italia, lo nominò membro del Consiglio legislativo della Repubblica Cisalpina e successivamente suo improvvisatore di corte con un salario di 6.000 franchi. Da allora Gianni visse a Parigi, dove fece anche scalpore con le sue improvvisazioni e dove morì il 17 novembre 1822. Raccolte delle sue poesie furono pubblicate apparse a Milano (1807, 5 voll.) e a Firenze (1827, 3 voll.).
Note
modificaBibliografia
modifica- Guido Gregorio Fagioli Vercellone, GIANNI, Francesco, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 54, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2000.
Altri progetti
modifica- Wikisource contiene una pagina dedicata a Francesco Gianni
Collegamenti esterni
modifica- Gianni, Francesco, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Egidio Bellorini, GIANNI, Francesco, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1932.
- Opere di Francesco Gianni / Francesco Gianni (altra versione), su MLOL, Horizons Unlimited.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 5742823 · ISNI (EN) 0000 0000 6130 4420 · SBN LO1V028004 · BAV 495/111792 · CERL cnp00557926 · LCCN (EN) n96104754 · GND (DE) 119512890 · BNF (FR) cb104357803 (data) |
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