Franco Sampietro
Franco Sampietro (Rapallo, 14 dicembre 1917 – Quota 1828 di Monte Lofka, 17 novembre 1940) è stato un militare italiano insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria nel corso della seconda guerra mondiale.
Franco Sampietro | |
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Nascita | Rapallo, 14 dicembre 1917 |
Morte | Quota 1828 di Monte Lofka, 17 novembre 1940 |
Cause della morte | Morto in combattimento |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regio Esercito |
Arma | Fanteria |
Specialità | Alpini |
Reparto | 5º Reggimento alpini |
Anni di servizio | 1914-1915 |
Grado | Sottotenente di complemento |
Guerre | Seconda guerra mondiale |
Campagne | Campagna italiana di Grecia |
Battaglie | Battaglia delle Alpi Occidentali |
Decorazioni | vedi qui |
dati tratti da Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941)[1] | |
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Biografia
modificaNacque a Rapallo, provincia di Genova, il 14 dicembre 1917, figlio di Giuseppe e di Emilia Pratti.[2][3] Diplomatosi in ragioneria divenne albergatore di professione, e nel novembre 1938 fu arruolato nel Regio Esercito ed ammesso a frequentare il corso allievi ufficiali di complemento della specialità alpini nella Scuola di Bassano del Grappa.[2] Nel 1939 ottenne la nomina ad aspirante ufficiale nel 5º Reggimento alpini della 2ª Divisione alpina "Tridentina".[3] Assegnato al battaglione alpini "Morbegno", otteneva nell’ottobre la promozione a sottotenente con anzianità 1 gennaio 1939.[4] Trattenuto alle armi per la mobilitazione generale del giugno 1940, partecipò poi alle operazioni di guerra svoltesi alla frontiera alpina occidentale.[4] Rientrato in sede partiva per via aerea per l’Albania atterrando a Tirana il giorno 12 novembre 1940.[4] Il 17 novembre, alla testa del suo reparto con un fucile mitragliatore, condusse un violento contrattacco dove rimase colpito all'addome.[4] Rifiutato ogni soccorso continuò a combattere finché non cadde colpito a morte alla testa, con il fucile ancora imbracciato. Fu successivamente insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria.[3] A lui è intitolata una via nel paese di Chiesa in Valmalenco (provincia di Sondrio).[4]
Onorificenze
modifica— Regio Decreto 29 novembre 1941.[6]
Note
modifica- ^ Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare 1965, p.458.
- ^ a b Combattenti Liberazione.
- ^ a b c Bianchi, Cattaneo 2011, p.226.
- ^ a b c d e Bianchi, Cattaneo 2011, p.227.
- ^ Quirinale - scheda - visto 23 marzo 2023
- ^ Registrato alla Corte dei conti lì 12 gennaio 1942, registro 1, foglio 327.
Bibliografia
modifica- Andrea Bianchi e Mariolina Cattaneo, I quaderni dell'Associazione Nazionale Alpini. Il Labaro, Associazione Nazionale Alpini, 2011, ISBN 978-88-902153-1-5.
- Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), Roma, Tipografia regionale, 1965, p. 458.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Sampietro, Franco, su Combattenti Liberazione. URL consultato il 31 marzo 2023.
- Sampietro, Franco, su MOVM. URL consultato il 31 marzo 2023.
- 42089 - Lastra alla M.O.V.M. al S.Ten. Franco SAMPIETRO – 5º Rgt. Alpini – Vipiteno, su Pietre della Memoria. URL consultato il 31 marzo 2023.