Gérard Xuriguera
Gérard Xuriguera (Barcellona, 1 agosto 1936) è uno scrittore e critico d'arte francese.
È autore di numerosi libri, articoli e prefazioni sull'arte contemporanea, tra cui più di cento monografie. Ha organizzato un gran numero di mostre e conferenze, curato collezioni d'arte per musei in tutto il mondo e presieduto diverse biennali. Ha ideato e curato più di trenta parchi di sculture. È stato commissario generale dell'Olimpiade delle Arti di Seul nel 1988 e commissario di Madrid Capitale Europea della Cultura nel 1992.[1]
Biografia
modificaGérard Xuriguera nacque in Spagna da una famiglia catalana rifugiata in Dordogna all'arrivo del franchismo.[2] È figlio dello scrittore, saggista e uomo politico della seconda Repubblica Spagnola, Ramon Xuriguera, noto per aver scritto numerosi romanzi e saggi, tradotto in catalano opere di Jean Cocteau, Gustave Flaubert, Jean-Paul Sartre e Simone de Beauvoir, e collaborato con riviste e media internazionali. Sua madre, Henriette Guitard, era francese.[3]
A partire dal 1968, Xuriguera lavoro' per 15 anni al Ministero della Gioventù e dello Sport francese come consigliere all'educazione popolare e ha iniziato a organizzare mostre d’arte in musei municipali e centri culturali.[2] Tra le esposizioni più significative di quel periodo si annoverano quelle di Etienne Martin, Saura, Émile Gilioli, Apel.les Fenosa, Charles Lapicque, Roy Adzak, Pelayo, Goetz, Gérard Schneider. Negli anni Settanta e Ottanta è stato legato al Centro Culturale MJC Les Hauts de Belleville di Parigi, che divenne rapidamente un luogo rinomato per esposizioni, dibattiti e incontri. Le mostre da lui curate hanno circolato per tutta la Francia.[4]
Xuriguera ha curato collezioni di libri d’arte, simposi di scultura, mostre personali e collettive di pittura in musei di molti paesi, tra cui Francia, Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, Messico, Ecuador, Bangladesh, Taiwan, Giappone e Corea del Sud, ed è stato presidente di diverse biennali, tra cui la Biennale Internazionale del Cairo, la Biennale Arte di Dubai e la Biennale di Dakar. ll suo impegno per l’arte orientale e dell’America Latina è memorabile, così come quello per la scultura monumentale. Dani Karavan ha descritto Xuriguera come un pioniere nell'organizzazione di mostre d'arte in paesi dove l'arte contemporanea è "totalmente ignorata, sconosciuta e dove non sarebbe mai arrivata senza il suo impegno"».[5]
Come curatore di mostre ha collaborato con molti artisti contemporanei, tra cui Lee Ufan, Jacques Villeglé, Dennis Oppenheim, Wifredo Lam, Miguel Navarro, Mimmo Rotella, Rino Valido, Jesús-Rafael Soto, Carlos Cruz Diez, Julio Le Parc, Mauro Staccioli, Erró, Bernard Rancillac, Etienne Martin, Georges Mathieu, Bengt Lindstrom, Peter Klasene, Dani Karavan, Guy de Rougemont, Pierre Soulages, Satoru Satō, e molti altri.[1][2][6] In particolare, Xuriguera ha dedicato molto interesse all'espressionismo e alla cosiddetta "arte costruita":[1]
«Rimasi un aficionado della pittura, che si è visto trascinato verso i due estremi, il caldo e il freddo. Non l'astrazione lirica e il suo complemento, l'astrazione fredda. Ma l'espressionismo, da una parte, e la pittura costruita, dall'altra. La mia inclinazione per quest'arte dell'eccesso, che è l'espressionismo, era forse un residuo atavico delle mie radici. Dall'altro lato, l'essere razionale, che sono anch'io, era catturato dalla geometria e i suoi derivati»
Come scrittore, ha collaborato e fondato riviste d’arte, pubblicato monografie e scritto molti articoli e prefazioni. Molto legato a Pierre Restany, ha firmato con lui numerosi libri e prefazioni. Ha collaborato anche con scrittori e poeti come Louis Aragon, Eugène Guillevic, Dino Carlesi e Eugene Ionesco.[6][7][8] Come ricorda Georges Mathieu:
«Gérard Xuriguera è senza dubbio lo scrittore che conosce meglio la pittura mondiale contemporanea e che ne ha parlato con la più totale obiettività, che si tratti di figurazione o di astrazione.»
Tra le sue opere si ricordano le monografie sull’arte contemporanea spagnola, di cui è considerato un esperto, tra cui "I pittori spagnoli della scuola di Parigi nel ventesimo secolo" (1974) e un'opera di riferimento sul surrealista Óscar Domínguez.[1][2][9] Nel 1972 dedica il suo primo libro agli artisti spagnoli rifugiatisi a Parigi.[10]
Nel 1999, la Francia gli ha dedicato una mostra Gérard Xuriguera, écrivain et critique d'art et ses amis écrivains, peintres et sculpteurs a Châtenay-Malabry, riunendo opere di Cruz-Diez, Mathieu, Soto, Le Parc, Lindström e altri importanti artisti.[5]
Nel 2001, Xuriguera ha trasferito gli archivi di suo padre Ramon all'Arxiu Nacional de Catalunya (Archivio Nazionale della Catalogna).[11]
Pubblicazioni
modificaUna selezione delle pubblicazioni di Gérard Xuriguera comprende:
- Con Ionel Jianou et Aube Lardera: La sculpture moderne en France depuis 1950, Arted Editions d'Art, Paris, 1966. Ripubblicato nel 1982.
- Dix Peintres Espagnols de Paris, ARTED, Paris, 1972.
- Óscar Domínguez, éditions Filipacchi, 1973.
- Wifredo Lam, Filipacchi, Paris, 1974.
- Di Martino, éditions Pierre Belfond, coll. «Sculpteurs du», Paris, 1976.
- Guansé, Le Musée de poche, Paris, 1978.
- Con Bernard Dorival, Jean Guichard-Meili, Guy Sautter, Gérard Gassiot-Talabot: Henri Goetz. Peinture, pastel, dessin, gravure. 1930-1980, La Nuova Foglio, Roma, 1981.
- Regard sur la peinture contemporaine, la création picturale de 1954 à 1983, Arted, 1983.
- Lindstrom: la fièvre et le feu, Monographies Cimal, Valencia, 1983.
- Les Années 50: peintures, sculptures, témoignages, Arted, 1984. ISBN 2850670669.
- Les figurations de 1960 à nos jours, Editions Mayer, Paris, 1985.
- Con Michel Ragon e Eugène Ionesco: Hommage a Gérard Schneider, Lorenzelli Arte, Milano, 1986.
- Maurice Rocher, Editions Mayer, Paris, 1987.
- Le dessin, l’aquarelle, le pastel d’aujourd’hui, Editions Mayer, 1988.
- Jean Arcelin, Bâle, Hardhof. Espace Art et Culture Ebel, 1990, Editions Glasnost, Grandson, 1990. ISBN 2883720002.
- Con Louis Aragon, Pierre Restany, Alain Kleinmann: L'entrée des artistes, Barbizon, 1992.
- Con Patrick Grainville: Georges Mathieu, Nouvelles Editions Françaises, 1993. ISBN 2707900338.
- Christoforou, Editions La Différence, 1993.
- Franck Duminil, Garnier Nocera Edition, 1994.
- Guy Ferrer, Garnier Nocera Edition, 1995.
- Henryk Bukowski, Editions du Musée d'histoire de la ville de Lodz, 1996.
- Michel Rovelas, Editions Garnier Nocera, 1996. OCLC 38250092.
- Blaise Patrix, in Demeures et châteaux, aprile.
- Benedito, Editions Garnier Nocera, ottobre 1997. ISBN 290977922X.
- Jean Campa, Fvw Editions, 2003.
- Con Pascal Bonafoux e Gérard Denizeau: A-Sun Wu, Acatos, 2003. ISBN 2940332002.
- Magni, Peintures, Sculptures & Humanobiles, Somogy Editions D'Art, 2005. ISBN 9782850563409.
- Regard sur la sculpture contemporaine, Fvw Editions, 2008.
- Con Luciano Caprile e Dino Carlesi: Rino Valido, Pittura come colore, Edizioni Le Mani, 2009, ISBN 9788880125204
- Simona Ertan, Editions ICI Beaupréau, 2011 (testo del 1981).
- François Vigorie, Passeur de Lumière, Editions Le Livre d'Art, 2015, ISBN 9782355322273.
Note
modifica- ^ a b c d Cottin 2007
- ^ a b c d Xuriguera, Gérard. Un critique d'art en liberté: De Saint-Germain-des-Prés à Séoul. Paris: Les Editions de Paris - Max Chaleil, 2014. ISBN 9782846212069.
- ^ Cottin 2007, pp. 7-9
- ^ Cottin 2007, pp. 33-35.
- ^ a b Gérard Xuriguera: écrivain et historien d'art et ses amis écrivains, peintres et sculpteurs. Châtenay-Malabry: CREPS - Centre d'éducation populaire et de sport, 1999. p. 24
- ^ a b Caprile, Luciano, Dino Carlesi e Gerard Xuriguera (a cura di), ''Rino Valido, Pittura come colore'', Edizioni Le Mani, 2009, ISBN 9788880125204
- ^ Gérard Xuriguera: écrivain et historien d'art et ses amis écrivains, peintres et sculpteurs. Châtenay-Malabry: CREPS - Centre d'éducation populaire et de sport, 1999.
- ^ Gerard Xuriguera, Michel Ragon e Eugène Ionesco: Hommage a Gérard Schneider, Galerie Lorenzelli Arte Milano, novembre-dicembre 1986, Lorenzelli Arte, Milan, 1986.
- ^ Gerard Xuriguera, Óscar Domínguez, éditions Filipacchi, 1973
- ^ Gerard Xuriguera, Dix Peintres espagnols de Paris, Arted, 1972.
- ^ (ES) El ANC recibe el archivo del escritor Ramon Xuriguera, su La Vanguardia, 1º novembre 2001. URL consultato il 27 dicembre 2024.
Bibliografia
modifica- Read, Herbert. Gérard Xuriguera, Regard sur la peinture contemporaine. Arted, 1985. ISBN 9782850670640.
- Gérard Xuriguera: écrivain et historien d'art et ses amis écrivains, peintres et sculpteurs. Châtenay-Malabry: CREPS - Centre d'éducation populaire et de sport, 1999.
- (FR) Nathalie Cottin, Gérard Xuriguera, l'exception culturelle, Parigi, Toute Latitude, 2007, ISBN 9782352820109.
- Xuriguera, Gérard. Un critique d'art en liberté: De Saint-Germain-des-Prés à Séoul. Paris: Les Editions de Paris - Max Chaleil, 2014. ISBN 9782846212069.