Galleria Ronco Scrivia
La galleria Ronco Scrivia è una galleria ferroviaria posta sulla linea Succursale dei Giovi fra la stazione di Ronco Scrivia e quella di Mignanego.
Galleria Ronco Scrivia | |
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Il portale sud, presso la stazione di Mignanego | |
Tipo | Galleria ferroviaria |
Stato | Italia |
Coordinate | 44°34′40.84″N 8°56′09.54″E |
Gestore | Rete Ferroviaria Italiana |
Linea | Succursale dei Giovi |
Portali | Nord: Ronco Scrivia Sud: Mignanego |
Lunghezza | 8,291 km |
Attraversa | Passo dei Giovi |
Nº di canne | 1 |
Nº di binari | 2 |
Scartamento | 1 435 mm |
Alimentazione | 3 000 V cc |
Inizio dei lavori | 1882 |
Apertura | 1889 |
Storia
modificaLa galleria venne progettata come parte della nuova ferrovia succursale dei Giovi, di cui avrebbe costituito l'opera ingegneristica più importante[1].
I lavori iniziarono nel 1882 e secondo le previsioni si sarebbero dovuti concludere entro due anni; tuttavia il terreno, formato da argille scagliose, causò molti problemi all'impresa costruttrice, con un forte aumento dei tempi e dei costi di costruzione[1].
Nel 1886 l’impresa richiese la consulenza degli ingegneri Giovanni Curioni ed Enrico Copello, i quali consigliarono di adottare metodi di costruzione più adatti alla natura del terreno; la consulenza dei due illustri esperti fu molto contestata in sede politica e le grosse polemiche che ne seguirono portarono infine al suicidio del Curioni[1]. La linea “succursale” venne infine aperta al traffico il 15 aprile 1889[2].
Nell'ottobre 1914 venne attivata la trazione elettrica, a corrente alternata trifase, eliminando la trazione a vapore, poco efficiente e fonte di svariati problemi di sicurezza. Il 2 marzo 1963 la linea venne convertita a corrente continua[3].
Caratteristiche
modificaSi tratta di una galleria a canna unica, con sezione dimensionata per il doppio binario. L'opera ha una lunghezza di 8 291 metri ed è compresa fra le progressive chilometriche 21+766 (portale nord) e 13+475 (portale sud).
Sono presenti due discenderie intermedie, utilizzabili per l'evacuazione in caso d'emergenza: esse sono denominate “Busalla” e “Pieve” e si trovano rispettivamente alle progressive 17+820 e 20+775.
I due portali sono posti alle estremità delle stazioni di Ronco Scrivia (a nord) e di Mignanego (a sud); entrambi sono riccamente decorati in stile neo-medievale, con richiami velati alle torri merlate[4].
Note
modificaBibliografia
modifica- Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo Linea 72, RFI, prima pubblicazione dicembre 2003, ISBN non esistente. URL consultato il 13 settembre 2014 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2014).
- Ignazio Arena, Ferrovie nel tunnel, in I Treni, anno XV, n. 151, Salò, Editrice Trasporti su Rotaie, agosto 1994, pp. 6-23, ISSN 0392-4602 .
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla galleria Ronco Scrivia
Collegamenti esterni
modifica- Disegno dei due portali (JPG), su rotaie.it.