Garofanata
Il Garofanata è un vitigno a bacca bianca, di origine marchigiana, in particolar modo è tipico della media valle del Cesano, a cavallo tra la provincia di Ancona e di Pesaro e Urbino, zona dove è attualmente maggiormente diffuso.
Garofanata | |
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Dettagli | |
Paese di origine | ![]() |
Colore | bacca bianca |
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Regioni di coltivazione | Marche |
IGT | Marche |
Ampelografia | |
Caratteristiche della foglia | media, pentagonale, pentalobata. |
Caratteristiche del grappolo | compatto, medio, piramidale, 1-2 ali. |
Caratteristiche dell'acino | acini medi, di forma ovoidali e di colore verde-gialla. |
Degustazione | |
Caratteristiche del vino in purezza | Giallo paglierino. Al palato è fresco, fruttato, sapido, di medio corpo. |
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Una prima descrizione del vitigno è stata fatta nel 1962 dall'ampelografo marchigiano Bruno Bruni.
Ampelografia
modificaLa foglia è di dimensioni medie, pentagonale, pentalobata; il grappolo sono medio-piccolo, di forma piramidale, compatto; l'acino di dimensione media, di forma non uniforme, ovoidale, con buccia scarsamente pruinosa e di spessore medio, di colore verde-giallo.
Fenomeni vegetativi:
- Germogliamento: 30 marzo
- Fioritura: 30 maggio
- Invaiatura: 30 luglio
- Maturazione: terza deca di settembre.
Coltivazione
modificaIl vitigno è stato recuperato da un vigneto di Corinaldo e attualmente il suo areale è costituito dai comuni di Corinaldo, Castelleone di Suasa, Fratte Rosa e San Lorenzo in Campo.
Note
modifica- ^ Il Vitigno Garofanata e i suoi vini, su quattrocalici.it. URL consultato il 23 gennaio 2025.